FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] più importante prova non solo di quella sorta di patto associativo che legò il F. a Bordon, ma anche della collaborazione del F. e la Vergine annunciata; sui pennacchi compaiono i Quattro Evangelisti e sulla cupola la Colomba circondata da cherubini ...
Leggi Tutto
SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] di Iacopo da Piacenza, studente a Bologna, lascia a Biagia di Ser Bondi alcuni libri apatto che questa faccia porre un'immagine (Ferrara, Pinacoteca Naz., inv. nr. 361), quattro santi a figura intera ora nella sede della Compagnia dei Lombardi ...
Leggi Tutto
FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] disegno, in cui quattro figure sono disposte intorno a un cerchio agli estremi a destra un altro che precipita e a sinistra uno che sta per ricevere la corona. La seconda miniatura, contenuta all'interno della raffigurazione della leggenda del patto ...
Leggi Tutto
FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] n. 29 e vol. 183 n. 41). Ogni anno, per i quattro successivi, dovevano essere presentati dei saggi di architettura, di cui rimane un edilizia, dopo un primo rifiuto, accettò il progetto apatto che il villino fronteggiasse su via Collina, in modo ...
Leggi Tutto
BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] a Faenza fra il 1465 e il 1470 da Michele; sposò Dianora, o Elionora, figlia "quondam magistri Iacobi de Nursia" e da lei ebbe quattro figlie, Cecilia, Samaritana, Lucrezia e Caterina, e quattro loro impegni insieme, col patto però che al B. ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] partecipò all'Esposizione di belle arti di Palermo con quattro dipinti – Il samaritano, due ritratti non precisati, osservanza classicista, Gelone accorda pace ai vinti cartaginesi apatto che non sacrificassero più vittime umane, ora nel Museo ...
Leggi Tutto
HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] venne assoggettato al langraviato d'Assia (patto difensivo del 1479) e nel 1540 divenne possesso a titolo di pegno del langravio. quadrata, al cui piano inferiore si trovava un atrio su quattro colonne, di cui solo due sono conservate, con capitelli ...
Leggi Tutto
PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] questa grande pittura con il mito di Fedra e Ippolito, correvano quattro scene tratte dal libro III dell'Iliade. Le figure, come appare dalla descrizione, procedevano da sinistra a destra, nel senso stesso delle miniature della Iliade Ambrosiana. La ...
Leggi Tutto
CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] da vedere in modo particolare nei quattro santi protettori della città, dove, a parte il barbuto S. Giorgio, patto, questa volta però dal solo Riccomanni, ed infine il lavoro venne affidato nel 1475 a Giovan Donato da Maroggia.
Nel 1454 il C. era a ...
Leggi Tutto
CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] per una clamorosa controversia col cognato V. Foppa a proposito di un patto che il C. non aveva onorato e per affreschi nella chiesa di S. Giacomo a Pavia, parte di un ciclo perduto cui lavorarono altri quattro pittori fra i quali lo stesso Foppa ...
Leggi Tutto
patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...