RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] di un ramo dei Berardenghi e stipularono un patto di solidarietà con il Comune di Poggibonsi – quest della Repubblica di Siena detti del Camarlingo e dei Quattro Provveditori della Biccherna, a cura della Direzione del R. Archivio di Stato ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] altre terre in Puglia - probabilmente Mandra e Pulcarino - apatto che questi rinunciasse alla lite con il cugino. Tuttavia, al monastero di S. Domenico di Sora le rendite di quattro chiese.
Non è testimoniata dalle fonti la sua presenza, affermata ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] di fondare un monastero femminile nella chiesa di S. Maria a Poppiena. Il priore accettò, apatto che la badessa venisse eletta con licenza sua o dei suoi successori: dopo soli quattro giorni ricopriva tale carica la giovane Sofia, sorella del Guidi ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] puro, apatto - beninteso - che i Veneti lo pagassero con oro non mescolato a rame.
A Venezia, a Udine il 20 genn. 1479, ma in compagnia di altri nobili: Domenico Zorzi (che però mori subito), Zaccaria Barbaro e Candiano Bollani. Compito dei quattro ...
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SOLDANIERI, Niccolò
Antonio Calvia
– Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento di cui restano pochissime notizie certe. Il nome del padre si ricava unicamente dalla rubrica di un manoscritto, [...] che il poeta sia identificabile con Niccolò di Lamberto, apatto però di considerare inaffidabile la rubrica del Riccardiano, è t’attendo or presso a carnasciale...» (vv. 2-4; v. l’edizione in Miraglia, 1947, p. 110).
I quattro compositori di cui ci ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] testamento paterno prevedeva in realtà che la fabbrica restasse "a comune" fra i quattro fratelli per almeno 15 anni, ma il G. il patto per la gestione comune dell'azienda voluto dal padre Lorenzo, ma continuarono di fatto a disinteressarsi dei ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura da Dio" (p. 253).
L'opera la divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] battezzato nella cattedrale di S. Donato, a Pinerolo. Figlio primogenito, ebbe quattro sorelle e sei fratelli.
Due delle porto di Bonifacio dopo un trattato di alleanza reciproca, apatto di riceverne un aiuto finanziario e militare. Confidando in ...
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TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] questione dell’origine dei quattro Giudicati: collocava il momento del secolo XIV costituivano per patto fondamentale la rappresentanza nazionale della di Sassari, facoltà di magistero, a.a. 1975-76. Inoltre: A. Manno, L’opera cinquantenaria della ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e all'Ordine, apatto che fosse trasportata in una casa fuori d'Italia. Il generale la fece portare a Vienna nel 1877 ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...