FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Cantoni confederati. A quella del 9 maggio 1513 a Baden tenne un discorso in cui esortò non solo ad osservare il patto stipulato ma anche a fare recedere dal loro atteggiamento ostile coloro i quali avevano preso parte all'attacco della Lombardia e ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] con L. Albertini, B. Croce, E. Paternò, F. Ruffini e T. Sinibaldi, votò contro un ordine del giorno approvante i patti lateranensi. Meno spiegabile appare il fatto che il B., nel giugno 1927, sia stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] eletto ambasciatore presso Francesco da Carrara, signore di Padova, unitamente a Zaccaria Contarini, per richiamarlo all'osservanza dei patti che Venezia aveva a suo tempo stipulato con Treviso e che egli, nuovo signore della città, intendeva invece ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza rispetto a quanto previsto dai patti della Lega. Solo alla fine del 1527 Francesco I fu in grado di imprimere nuovo impulso al conflitto, affidando ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] l'autonomia e l'indipendenza delle due organizzazioni nei rispettivi campi d'azione economico e politico e sanciva un patto di consultazione in caso di divergenze di vedute.
Convinto che senza mutamenti profondi nell'ambito politico-istituzionale non ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ormai guardava con crescente interesse alla tradizione cattolica.
Rivelatore in tal senso è il suo discorso parlamentare sui Patti lateranensi (11 maggio 1929), in cui affermava che essi indicavano la strada per superare la contraddizione che aveva ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] giustinianeo appare evidente leggendo lo Speculum, nel quale il D. utilizza concetti e categorie romane come azioni di buona fede, patti nudi, stipule, contratti innominati, ecc. Il D. fa riferimento alla lex Aquilia o alla lex Falcidia, all'actio de ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] et Mediolanenses": edizione Holder-Egger, pp. 492-496), e con Roma e l'Impero furono costretti alla fine a venire a patti, dopo che avevano chiamato in proprio aiuto i loro alleati Franchi e avevano combattuto, con esito alterno, contro due eserciti ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] dicembre 1976 toccò a lui esporre alla Camera dei deputati le ragioni del PSI a favore della revisione dei Patti Lateranensi.
Nel giugno 1979, in occasione delle prime votazioni dirette a suffragio universale, fu eletto al Parlamento europeo per ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] della Sicilia agli Angioini, C. non se la sentì di rimanere a fianco del figlio Federico, il quale, in dispregio dei patti, decise di difendere l'eredità materna, e si fece incoronare re di Sicilia nel marzo del 1296. Sottoposta a precise pressioni ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...