LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] eletto, oltre al podestà, quattro capitani e otto anziani. Contemporaneamente avevano dato avvio alle pratiche per la compilazione dei patti di resa che l'ambasceria di cui faceva parte il L. avrebbe recato al principe lombardo appena possibile.
Il ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] il C., che giunse il 6 gennaio a Chambéry. Il fine recondito era però che egli dovesse portare a termine i negoziati per un patto di alleanza fra Milano, la Savoia, il duca di Borgogna e Luigi III d'Angiò. Questa lega non si realizzò che parzialmente ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, pp. 308-310; Il patto con Fano 1141, a cura di A. Bartoli Langeli, Venezia 1993; Gli atti originali della Cancelleria veneziana, 1, 1090-1198, a ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] . Inoltre il F. grazie ai buoni uffici del card. Luca, ebbe la conferma, per tutte le convenzioni e per i patti stipulati in diverse occasioni tra la famiglia ed il Comune genovese.
Nell'area appenninica toscoligure il F. fu a lungo impegnato per ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di Pisa, nel 1253, accordò il diritto di cittadinanza ai nobili di Corvaia, il B. era fra i numerosi garanti del patto per parte della città (7 dicembre).
Nell'aprile 1254, su proposta del Comune di Pisa alleato con Siena contro Firenze, divenne ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] si rafforzarono ulteriormente in seguito al delitto Matteotti.
Fu anche piuttosto critico rispetto alla firma, nel 1929, dei Patti lateranensi (che si fondavano su basi inconciliabili con il suo radicato antiguelfismo), anche se a quell’epoca la sua ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] Consiglio dei Dieci.
Nel 1471 il B. era governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò con Bartolomeo Colleoni i patti della sua condotta per un anno al servizio della Repubblica. Rientrato a Venezia, fu nuovamente avogador di Comun (1473) ed ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] degli Smeducci, sostenitrice del Migliorati. Il C., Volendo recuperare il castello che spettava alla sua famiglia, preferi venire a patti con Braccio da Montone piuttosto che affrontarlo in una guerra che di sicuro avrebbe perso. Si venne all'accordo ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] mentre aumentava la potenza del prete masnadiero, che godeva di appoggi nelle classi più diverse. Nel 1817 l'A. cercò dì venire a patti col governo, al quale promise di sterminare le bande di Oria e del bosco dell'Ameo in cambio del perdono, ma, per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] con De Rivera, o peggio" (Catti De Gasperi, p. 210). Così formulando la sua critica, coglieva il punto debole dei Patti lateranensi dal punto di vista della Chiesa, e antivedeva i riflessi che ne sarebbero conseguiti per le organizzazioni del laicato ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...