Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] alla volontà di Pio XI di avere un collaboratore meno indipendente di Gasparri, avveniva a un anno dalla firma dei Patti Lateranensi, e collocava Pacelli in posizione preminente al fianco del pontefice, alla vigilia di un decennio contrassegnato dal ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015)
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di nobiltà pontificia, distintasi in vari suoi membri al servizio della S. Sede, particolarmente in campo amministrativo ... ...
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Papa (Roma 1876-Castel Gandolfo 1958). Eugenio Pacelli studiò filosofia nell’univ. Gregoriana, si laureò in teologia e in utroque iure. Ordinato sacerdote nel 1899, entrò nel 1901 al servizio della Santa Sede nella congregazione degli Affari straordinari, di cui fu prima sottosegretario (1911-14) e ... ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte contro la minaccia di una guerra. Iniziato il conflitto, condannò l'invasione russo-tedesca della ... ...
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Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), infatti, l’Europa e il mondo conobbero gli orrori della Seconda guerra mondiale e lo sterminio di sei milioni di ebrei. ... ...
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(XXV, p. 866; App. II, 11, p. 551)
Paolo BREZZI
Morto a Castel Gandolfo, Roma, il 9 ottobre 1958; la sua salma è stata traslata a Roma e sepolta in S. Pietro.
Malgrado persistenti e gravi infermità Pio XII continuò anche nel secondo decennio del suo pontificato a svolgere un'attività molto intensa ... ...
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Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave adunatosi il giorno prima. Era già evidente la volontà dei governi totalitarî di provocare un conflitto armato, ... ...
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Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo, avvocato concistoriale, e Virginia Graziosi. Scelta la carriera ecclesiastica divenne sacerdote nel marzo 1899 e poco dopo fu nominato apprendista presso la congregazione degli affari straordinarî. Prelato domestico nel 1905, ... ...
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Console nel 267 a. C., vinse i Salentini e conquistò Brindisi; console una seconda volta (256), sconfisse i Cartaginesi a Ecnomo in una delle più grandiose battaglie navali dell'antichità, con la quale [...] a Roma a trattare il cambio dei prigionieri, ma sconsigliò i Romani dall'accettare le proposte dei Cartaginesi e, fedele ai patti, tornò a Cartagine dove, secondo una tradizione che si ritiene però molto dubbia, fu fatto perire tra tormenti atroci. ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] elettorale. Nel 1924, dopo l'Aventino, entrò nel Centro cattolico nazionale, che fiancheggiò il fascismo. Sottosegretario al ministero della Giustizia e degli Affari del culto, fu tra i promotori dei Patti Lateranensi; senatore del Regno nel 1934. ...
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Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] in Roma mettendo fine allo Stato della Chiesa e al potere temporale dei papi. Da quel momento e fino ai Patti lateranensi i pontefici succedutisi non riconobbero lo Stato italiano e si considerarono prigionieri nei palazzi vaticani. Con la firma dei ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Divenne duca di Napoli nel settembre dell'834, dopo aver allontanato dal ducato il genero Leone.
Rifiutatosi di pagare al principe di Benevento il tributo pattuito, dovette [...] di disporre ancora di scorte ingenti. Il principe rilasciò allora ai Napoletani un precetto di immunità, ma l'anno dopo ruppe i patti e tornò ad assalire Napoli: questa volta A. ricorse all'alleanza con i musuhnam, i quali mandarono per mare una loro ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] dove erano previsti incontri di pace fra Paolo III, Carlo V e Francesco I. Il 12 ottobre 1538 furono siglati i patti nuziali tra suo figlio Ottavio e Margherita d’Austria, figlia naturale dell’imperatore e vedova di Alessandro de’ Medici. Pier Luigi ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] de la Corona de Aragón, sección de Zaragoza, V (1952), pp. 209-360 (in app. pubblica un ampio gruppo di docc. relativi ai patti nuziali del matrimonio di B. con Giacomo II d'Aragona, ai nn. XII, XVI, XX, XXV, XXVI, XXXIV); E. G. Léonard,Les Angevins ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] titolo di regno di Salonicco, e, in più, una parte della Tessaglia, la Beozia, la Corinzia e l'Argolide, a patto che tenesse questi territori in feudo dall'imperatore. Mentre ancora assediava Adrianopoli, B. aveva rinunziato in favore di Venezia ai ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] di laurea si riallacciano le sue prime pubblicazioni scientifiche: L'efficacia dei patti nei "bonae fidei iudicia" (1927 e 1928); Efficacia dei patti nei "bonae fidei iudicia": patti e contratti (1928); Ricerche intorno all'elenco classico dei "bonae ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] sancire con un matrimonio l'accordo raggiunto con i Della Rovere suoi acerrimi avversari. Il 25 agosto furono stipulati i patti nuziali e il 2 settembre successivo l'atto di matrimonio con Francesco Maria Della Rovere, figlio di Giovanni, prefetto di ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...