BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il prestito, perché di fatto il capitalista non appare disposto ad entrare in società con il mercante se non a patto di avere il capitale assicurato. Ora la sicurezza d'avere il capitale garantito contro ogni evenienza snatura la societas, facendone ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e con la moderna civiltà», cioè con le res novae. Con la Rerum novarum non si trattava certo di un venire a patti con ideologie atee e sovversive. Tutto il contrario: si trattava di elaborare una risposta alla ‘questione sociale’, la res nova, per l ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] "tolerare in loro qualche errore", secondo l'insegnamento della Chiesa antica. Rivendicava inoltre la completa spontaneità, "senza patti o cautele particolari", del suo ritorno a Roma e riferiva d'aver da tempo cominciato a scrivere "per via ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , il G. vieta ai detentori di feudi in terra patriarcale investiture da lui non provenienti. Così con disdetta clamorosa dei patti del 1445 a dir dei quali la materia feudale non compete al patriarcato. E decisa la reazione del Consiglio dei dieci ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] possibilità di scampo con la restaurazione monarchica.
Egli si trovava tra coloro che capitolarono a Castel Nuovo. Violati i patti della capitolazione, fu tradotto nelle carceri di Castel dell'Ovo. La giunta di Stato, forse per salvarlo, decise di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] esercitare una costante pressione perché il re destinato a diventare di lì a poco imperatore mostrasse di tener fede ai patti e alle promesse stipulati. Ma ancor più importante ‒ a conferma di quanto si è venuto dicendo circa la strategia tripolare ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a dichiarare che era terrorizzato dall'idea di diventare, se non lo era già, "vescovo non dei Romani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e il loro favore, una punizione". All'incirca un secolo e mezzo dopo, i suoi successori ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] . Roma comunque ne fu inizialmente colpita e ne fu vittima proprio Marcellino, che, essendo in qualche modo sceso a patti con i persecutori, nel 304 dovette dimettersi dalla sua carica. Quattro anni dopo, lo scemare della violenza della persecuzione ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Dossetti intuiva il riproporsi di quella dinamica di rapporti che l’Italia aveva già sperimentato durante il fascismo tramite il Patto d’acciaio con il III Reich, con tutte le conseguenze nefaste che ne erano derivate. Il politico reggiano non mette ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] venne assediata ed espugnata il 28 ottobre 1462; esattamente un anno più tardi, Isenburg fu costretto a scendere a patti con il Nassau, riconoscendolo come nuovo arcivescovo in cambio della cessione di un piccolo territorio in cui rifugiarsi. Sempre ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...