Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, p. 398).
Naturalmente questo testo, tra i più enfatici del magistero papale, non poteva ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] un abile canonista, monsignor P. Gasparri, futuro segretario di Stato e in questa veste firmatario nel 1929, con Mussolini, dei Patti Lateranensi. Il lavoro fu enorme, e P. non ne vide la fine. Il codice sarebbe infatti stato promulgato da Benedetto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] piazza d’armi nel piano antistante il palazzo reale e nel 1850 per ampliare lo spazio demolì la chiesa37.
Nella diocesi di Patti, provincia di Messina, il culto di San Costantino è praticato ancora oggi in diversi luoghi secondo il rito latino, e al ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e le 7.500 e le 1.500 e le 2.000 copie. L’«Osservatore romano», giuridicamente «italiano» solo fino alla firma dei Patti Lateranensi37, ne tira tra le 20.000 e le 25.00038.
Negli anni di regime, malgrado l’assenza di altre stampe alternative a quella ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] conservare il silenzio di fronte ai problemi politici, se proprio non si voleva esprimere consenso, soprattutto dopo la firma dei Patti Lateranensi. Don Sturzo era da tempo in esilio e personaggi come don Primo Mazzolari, che non avevano nascosto le ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e progetto di ricostruzione cristiana della società
Il consolidamento del regime fascista e soprattutto la stipula dei Patti Lateranensi nel febbraio 1929, determinarono una situazione nella quale i cattolici avvertivano come concreta la possibilità ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] a confrontarsi con il mondo moderno.
La legislazione del 1866-1873 veniva ufficialmente abolita solo nel 1929 con i Patti Lateranensi contratti tra la Santa Sede e il governo fascista. Tali accordi – com’è noto – ridefinivano i rapporti Stato ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] breve stagione del Partito popolare, l’avvento al potere del fascismo con il progressivo avvio della dittatura, i Patti Lateranensi segnarono senza dubbio una svolta nel cattolicesimo italiano e tuttavia, pur nel clima meno oppressivo inaugurato da ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] quale non mancò di intervenire duramente, a soli otto giorni dalla morte, per sollecitare i Lombardi ad una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma e il governo dello Stato della Chiesa furono altri due campi in cui si esplicò, con alterni ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ministro dell'altare", destinato al servizio di una chiesa, e quindi a una vita separata da quella dei laici doveva venire a patti con le reali condizioni di esistenza di tanti membri del clero e quindi con le eccezioni e le deroghe che queste ultime ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...