Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] ; egli non può modificare in alcun modo i termini del concordato […] Ma può sempre opporre il suo veto, allorché i patti del concordato gli appaiano non conformi all’interesse dei creditori, quale egli può apprezzarlo in base al rapporto del curatore ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] - il G. ottenne di "farsi di popolo", ossia fu liberato dallo status di magnate con tutte le limitazioni a esso connesse, a patto di abbandonare il cognome e lo stemma di famiglia. Tale beneficio venne esteso ai suoi eredi in linea diretta, cosa che ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] i limiti legali (art. 2343 e 2345 c.c.) o gli eventuali limiti statutari e/o convenzionali (inseriti in patti parasociali). Mentre la violazione dei limiti convenzionali non ha effetto nei confronti dei terzi, la violazione dei limiti legali e ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] .
Non è chiaro quale fede meriti l'accusa lanciata dai Colonnesi nel processo del 1312 contro B. di aver avuto a patti Palestrina e i rimanenti castelli e di avere, contro gli accordi, distrutta quella e consegnato questi ai loro nemici; né quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di soggetti sono stati alla base dell’invenzione di nuovi istituti negoziali: il 'prestito marittimo', le varie forme di 'patto assicurativo' e soprattutto la commenda, che serviva «al finanziamento di un determinato affare o di una serie di affari ...
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Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] del committente di recedere ai sensi dell’art. 1671 c.c.), mentre se accetta si ha una modifica bilaterale dei patti originari.
Lo ius variandi del committente incontra un ulteriore ordine di limitazioni, volte a rendere meno gravosa la posizione ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] 1399 il B. fu ancora una volta inviato a Roma per cercare di risolvere certe difficoltà sorte nell'applicazione dei fragili patti di pace sanciti solo qualche mese prima; e nello stesso anno, al principio di maggio, egli partecipò ai negoziati con ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] De milite, De bello e De confoederationibus, quest'ultima dedicata ai principî fondamentali regolatori delle alleanze, dei trattati, dei patti federativi e delle norme che li guidano sulla base dello ius gentium, tema che ritorna nel De crimine lesae ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] sui costumi del clero. Ma fu inutile: il tentativo di porre Bologna sotto il diretto dominio pontificio, ignorando i patti del '29, doveva necessariamente portarlo a scontrarsi con la nobiltà locale. Per venirne a capo, si schierò dapprima con ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] , in Collectio Salernitana, Napoli 1852, I, p. 386; F. Ciccaglione, Le leggi e le più note consuetudini che regolarono i patti nuziali nelle provincie napolitane, Napoli 1881, p. 48; Giacomo Cenna e la sua cronaca venosina ms. del sec. XVII della ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...