GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] San Ginesio proponendo di sostituire al potere della forza la soluzione di liti e contrasti attraverso l'osservanza di patti e il prevalere del diritto, affidando la gestione della pace a una autorità superiore, nella fattispecie il cardinale legato ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] notizia sicura relativa al C. risale al 1267: nell'agosto di quell'anno, a Viterbo, si fece garante dei patti nuziali, conclusi da Gregorio Caracciolo, relativi al matrimonio di Berardello Caracciolo, nipote di Gregorio, con la figlia di Giovanni ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , pp. 100 ss.), che costituì uno dei punti di partenza del più che trentennale dibattito sul problema delle antinomie tra patti del Laterano e principi costituzionali. Un problema al quale il D. darà successivi, numerosi contributi.
Dal 1° nov. 1955 ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] . Alfonso, dopo essere invano ricorso per aiuto al governatore di Milano, protestandosi suddito dell'imperatore, venne a patti e accondiscese a che, fino a definizione della contesa, il marchesato rimanesse affidato ad Andrea Doria. Successivamente ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] veniva affrontato il ricorso presentato a Melfi dall'ex vescovo eletto di Patti, Gregorio Mustacio, contro il vescovo Filippo, per ottenere dalla Chiesa di Patti il casale Sinagra, su cui Gregorio rivendicava un'investitura preesistente ai diritti ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] un fine intuito politico-diplomatico.
Dopo una nuova missione in Francia a nome di Massimiliano e Margherita per curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il G. passò ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] capitolazione negoziata da Ruffo con i repubblicani ma, rotti i patti da parte dei sovrani, fu arrestato e condannato a semivuoto la protesta contro l’invasione straniera e la rottura dei patti. Il 13 aprile fu arrestato per ordine del principe di ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] che fa da sfondo consiste nell’ipotizzare che, dopo aver risolto i problemi di prima necessità e stabilito i patti per garantire la sicurezza comune, gli uomini avrebbero incominciato a coltivare i piaceri delle arti ingenue. La precedenza è ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] delle scienze giuridiche, non perdendo mai di vista le implicazioni attuali dei suoi studi e auspicando, prima della stipulazione dei Patti lateranensi, un sistema di coordinamento fra lo Stato e la Chiesa, utile a entrambi e necessario a tutelare la ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Della Scala e assicurato nell'entroterra veneto quell'equilibrio che le era garanzia di sicurezza, non aveva più interesse, nonostante i patti, a proseguire la lotta per far avere a Firenze l'ambita Lucca. Si giunse così alla pace, conclusa il 24 ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...