GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] le istanze dell'aristocrazia cittadina con le quali Silvestro II, una volta morto l'imperatore che lo sosteneva, dovette scendere a patti. Non è azzardato pensare che la scelta fosse caduta su G. proprio in quanto figlio di Crescenzio, che con la sua ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] del 9 apr. 1454 non aveva toccato i rapporti tra Alfonso il Magnanimo e la Repubblica di Genova, specificamente esclusi dai patti, né su di essi aveva influito la cosiddetta Lega italica stipulata a Venezia il 30 agosto di quel medesimo anno - fu ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] Carlo V, con Carlo il Malvagio, re di Navarra. A tal fine accordò loro la potestà di sciogliere tutti i patti o trattati suscettibili di intralciare la loro missione, nonché quello di scomunicare tutti i perturbatori della pace, fossero anche dei ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] animo della Repubblica verso l'arciduca ed il desiderio di buona vicinanza: l'arciduca restituisca ciò che deve secondo i patti ed i Veneziani eseguiranno fedelmentei loro capitoli; il C. si preparò con lunghi colloqui con Giacomo Florio, ritenuto ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] indiscutibile è il suo impegno negli uffici di Curia anche negli ultimi anni di vita. Nel luglio 1461 registrava i patti conclusi tra la Camera e l'incisore Emiliano Orfini; nel dicembre 1463 ufficializzava il proposito espresso dal Comune di Siena ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] della flotta inglese per essere espatriati in Francia; ma poi il Nelson, su, pressioni della corte napoletana, non mantenne i patti, per cui nei giorni successivi il C., insieme con gli altri, fu fatto sbarcare e poi rinchiuso iá Castel Nuovo ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] Varano, moglie di Guidubaldo Della Rovere duca di Urbino, si prospettò l'ipotesi di una unione vantaggiosa per Vittoria. I patti matrimoniali furono stipulati a Roma il 1° giugno e le nozze furono celebrate il 29 successivo, ma Vittoria rimase ancora ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] agli schemi che hanno costituito l'elemento di continuità del dominio carolingio: l'universalismo cioè e l'osservanza dei patti di famiglia, ripetutamente violati da Lodovico il Pio. Fu comunque lo stesso A. che ebbe funzioni felici di intermediario ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] per concludere una pace tra le due città, la quale fu ratificata alcuni giorni dopo dai rispettivi organismi politici: Tra i patti il C. fece includere la clauso di una possibile alleanza tra Brescia, Bergamo, Mantova e Verona contro Ferrara e Azzo ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] del C. con Cascia: la cittadina umbra, anzi, il 17 ottobre di quello stesso anno escluse i nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della sua famiglia nell'orbita di Spoleto ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...