ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] Caracciolo sarebbero stati trattati secondo la loro condotta. Solo allora l'A. cominciò a pensare alla sottomissione e nei patti di resa che Giovanni Cossa, castellano di Castel Capuano, strinse col permesso di Renato ottenne la restituzione di tutti ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] d'Este).
Intanto il Lautrec si era mosso con l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ai patti, gli mandò cento uomini d'arme al comando del C., che era appena tornato in Italia, e che da quella spedizione sperava ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] ). Alla conferenza di Berlino (1878), in cui fu abilissimo negoziatore, costrinse Alessandro II ad accettare la revisione dei patti con la Turchia, persuadendo il sultano a cedere Cipro in affitto all'Inghilterra, come contropartita alla cessione di ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] 194 e, nel 197, a Lione, di quelle di Clodio Albino, col quale in un primo momento S. S. era venuto a patti. E come a conferma che questo processo era intrinseco all'evoluzione della tradizione imperiale, S. S. si autoadottò nella famiglia di Marco ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] se non ubbidiva subito. Non mancarono i gesti di forza e si andò avanti così per due anni, fin quando A. scese a patti, che non furono però mantenuti dal popolo romano; nè egli poté per il momento far nulla contro tale insubordinazione e si ritirò a ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] o Ferrante (III) Gonzaga duca di Guastalla, la quale, virtuosa ed avvenente, gli portò in dote, in ottemperanza ai patti nuziali ratificati il 26 dic. 1670 previa approvazione imperiale, il definitivo possesso di Luzzara e Reggiolo, i cui abitanti ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] ebbe luogo il 12 dicembre e già tre giorni più tardi venne stipulato un accordo con Cangrande Della Scala, cui fecero seguito altri due patti di tenore analogo con il marchese d'Este e i signori di Faenza dei quali, come per il primo, il F. era stato ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , la diffusione dell'istruzione agraria, l'allungamento dei contratti di affittanza, la modifica in favore del conduttore dei patti colonici nella zona dell'alta Lombardia, lo sviluppo dello spirito d'associazione, l'incremento della carità e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] critica delle opere di Gioacchino da Fiore. Nel febbraio del 1930 (quindi un anno dopo la stipula dei Patti Lateranensi), per effetto diretto di un dispositivo concordatario, Buonaiuti subì la spoliazione dall’abito talare: uno «scuoiamento», secondo ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] C, per affrontare secondo i desideri del papa Braccio da Montone, il gran siniscalco, contrariamente a quanto stabilito nei patti di Acerra, rientrò a Napoli, riprendendo il suo antico posto accanto alla regina. Questa, che aveva ottenuto dal papa ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...