ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] insediava, come governatore civile per il re di Sardegna, D. Pallieri. Quando questi, in conseguenza dell'interpretazione dei patti armistiziali di Villafranca, abbandonava Parma (8 agosto), l'A. si opponeva a costituire un triumvirato col Cantelli e ...
Leggi Tutto
ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] Hy. Cowen, diretta dall'autore e a quella di Lady of Longford di E. Bach. Nel 1895 l'A. cantò insieme con A. Patti ne La Traviata di Verdi, in cui sostenne la parte di Germont in maniera inimitabile, e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, facendo di ...
Leggi Tutto
ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] della feudalità.
Intanto, nell'estate del 1415, giungeva a Manfredonia il nuovo sposo di Giovanna, il quale, secondo i patti, avrebbe dovuto intitolarsi solo duca di Calabria e vicario generale del Regno; ma i baroni, che andarono a ossequiarlo al ...
Leggi Tutto
APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Figlio di Gherardo, nel 1405, ancora infante, gli successe col nome di Iacopo II nella signoria di Piombino, sotto la reggenza della madre Paola Colonna, donna di notevole [...] la battaglia di Anghiari (29 luglio 1440). Nel novembre 1440 la pacificazione era conclusa con il rinnovo degli antichi patti. Quando ormai la morte stava per coglierlo, l'A. dovette difendere i suoi domini minacciatigli dallo zio Emanuele alleato ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] i Cartaginesi a reagire con le armi: ma furono duramente sconfitti (150). Col pretesto della violazione da parte di Cartagine dei patti del 201, che imponevano ai vinti di non far guerra a M., Roma intervenne allora nel conflitto, dando così inizio ...
Leggi Tutto
Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] davanti alla supremazia serba. Assicurò il nuovo stato verso l'estero con il Trattato di Rapallo, con i Patti della Piccola Intesa, col Patto di amicizia con l'Italia, verso la quale dimostrò un diffidente rispetto.
Vita e attività
Vinta una borsa ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] è avvolta nel più fitto mistero: certo è che tre anni dopo, il 1( sett. 1501, lo stesso giorno della firma del patto di matrimonio con Alfonso d'Este, terzo marito di L., Alessandro VI emanò una bolla segreta in cui dichiarava l'Infante romano figlio ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 367; XI-XII (1982-1983), pp. 81-84, 173-214, 253-259, 277-284; P. Grassi, E. Cacciaguerra e G. D. contro il patto Gentiloni (1913) a Cesena e a Faenza, in Romagna. Arte e storia, I (1981), pp. 113-121; F. Traniello, Il fascismo nelle interpretazioni ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] , e gravi, e fa decreti e cride direttamente contra di essi statuti, et non lascia che la giustitia secondo i patti e conventioni sia administrata per il podestà, et spedisce le cause massime criminali senza ordine di giuditio, et condanna chi le ...
Leggi Tutto
CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] con Giuliano de' Medici. Il 14 maggio 1520 Ercole d'Este, zio materno, della giovane e suo procuratore, sottoscrisse a Roma i patti nuziali, con un atto ripetuto il 2 giugno. Subito dopo, il C., munito di ricchi doni, si recò ad incontrare la sposa ...
Leggi Tutto
patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...