BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] di Bologna, aveva esatta cognizione delle cose di quella città. Così il 24 ag. 1447 col papa furono stipulati patti che, se anche riaffermavano la soggezione diretta di Bologna alla Chiesa e riconoscevano al legato pontificio l'autorità di governare ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] , manifestava più volte la sua ostilità contro il partito del Capponi e contro coloro che, durante l'assedio, desideravano venire a patti col nemico. Occupò anche alcune cariche di rilievo. Nel 1528 e nel 1530 era dei Dieci di libertà e pace. Nel ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] notizia sicura relativa al C. risale al 1267: nell'agosto di quell'anno, a Viterbo, si fece garante dei patti nuziali, conclusi da Gregorio Caracciolo, relativi al matrimonio di Berardello Caracciolo, nipote di Gregorio, con la figlia di Giovanni ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] Peruzzi. Il B. si recò più volte (30 ott. e 31 dic. 1375) a Lucca e a Pisa, e concluse con quelle Repubbliche i patti del 12 marzo 1376, che le univano alla lega già stretta fra Milano e Firenze: poco prima (27 nov. 1375) aveva attirato nell'alleanza ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] il C. manifestò nei confronti dell'insorgente fascismo un atteggiamento non ostile, firmando il 28 luglio 1922 a Ravenna un patto di pacificazione tra repubblicani e fascisti. Dopo la marcia su Roma egli fu anche invitato da Mussolini ad entrare nel ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] defensor" (cfr. Delumeau, n. 39 p. 40) del monastero di Strumi, per i beni posti nella diocesi di Arezzo, a patto che il monastero rimanesse sotto la tutela episcopale: un atto che non era certo favorevole ai Guidi, tradizionali protettori di Strumi ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] sua posta così ingenocchione, né mai si perdé d'animo fin tanto che non potendosi la città più tenere, si resero a patti". Fu preso in ostaggio dai Turchi, ma riottenne presto la libertà ed ebbe l'incarico di condurre una missione esplorativa presso ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] militare franca, sovente considerata come un episodio autonomo dagli storici, in realtà deve essere intesa come l'adempimento dei patti che il re austrasiano Sigiberto aveva stipulato nel 571, allorché aveva stretto alleanza contro i Longobardi con l ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] che uno dei due figli, non indicato per nome, dovrà provvedere a far osservare al padre, dopo il suo ritorno, i patti conclusi, lasciando così intendere che essi avevano agito in sua assenza. È assai probabile che il figlio in questione fosse proprio ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Le trattative con il delfino portarono, non si sa in quale data, alla vendita di Monaco per 12.000 scudi d'oro, col patto però che il G. avrebbe conservato il comando delle fortezze fino al saldo completo di tale somma. Nel febbraio 1451 lo stendardo ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...