BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] storica dell'assedio e della presa per tradimento di Pavia, annunziò pubblicamente che suo fratello era "volentieri" sceso a patti con lui, Giovanni Maria, con Facino Cane, suo capitano generale, e con i Beccaria per ristabilire l'armonia... dalla ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] acquisito degli Annibaldi) si interpose fra le due parti in lite e ottenne da loro garanzie della cessazione delle ostilità. Questi patti furono rotti da Paluzio Annibaldi, che tese un agguato a Savello Savelli, e l'uccise verso la fine del 1423. Le ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] sui costumi del clero. Ma fu inutile: il tentativo di porre Bologna sotto il diretto dominio pontificio, ignorando i patti del '29, doveva necessariamente portarlo a scontrarsi con la nobiltà locale. Per venirne a capo, si schierò dapprima con ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] le coste dello Ionio. Nel maggio del 1498 era assediato a Roccella (Reggio Calabria), quando acconsentì a scendere a patti, ottenendo da re Federico un salvacondotto per lasciare il Regno via mare. Imbarcatosi, fu catturato dai Turchi e morì ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] per la Democrazia cristiana alla Costituente, dove sostenne la necessità di inserire il Concordato nella carta costituzionale (I Patti lateranensi e la Repubblica italiana, Roma 1948). Nominato direttore de Il Popolo nell'agosto 1949, vi rimase meno ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] dei ghibellini condannati per sedizione e tradimento), doveva aver ritenuto opportuno riconoscere l'autorità di Siena, venendo a patti col Comune ed assicurandosi in tal modo la titolarità della Fratta e degli altri possessi ereditari della sua ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] rifulse la superiorità tattica della cavalleria normanna, portò alla conquista della Puglia settentrionale e alla stipulazione di patti con alcune delle città più importanti della regione, quali Bari, Monopoli e Giovinazzo. L'azione militare normanna ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] , grazie anche ai buoni uffici dei francescani e alla mediazione di Rinaldo Scotti, con cui furono concordati adeguati patti matrimoniali, mandati a effetto con il matrimonio tra lo stesso Galvano e Marsignina, figlia di Rinaldo Scotti.
Tuttavia ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] un palazzo dal quale uscirono vivi solo per intercessione della regina Elisabetta, alla quale il re e suo fratello aderirono, a patto che Matteo e Damiano II andassero in esilio. I due fratelli si imbarcarono su una nave genovese che li portò a Pisa ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] o in combattimento; egli era però di certo defunto quando, agli inizi di settembre, il figlio Raniero (II) scendeva a patti con i Genovesi per la resa di Monaco e di Roccabruna.
Dal matrimonio con Luchinetta Spinola, figlia di Gherardo, signore di ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...