LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] occasioni (favorendo, tra l'altro, un incontro tra L. Sturzo e B. Mussolini nel giugno 1921), accolse con soddisfazione i Patti lateranensi dell'11 febbr. 1929.
Negli ultimi anni di vita il L. mostrò un graduale affiorare di crescenti perplessità nei ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] succeduto sul trono di Sicilia al padre Federico II, da cui già precedentemente era stato associato al trono, contro i patti del 1302. Alcuni passi tentati da Pietro presso la Santa Sede per ottenere l'investitura del Regno non avevano avuto alcun ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] accesisi durante i mesi di sedevacanza, e con la Repubblica di Venezia (marzo-giugno 1300), per il rinnovo dei patti che regolavano i rapporti tra la Serenissima e il patriarcato aquileiese, mediante una tradizione ormai secolare.
Gli ultimi mesi di ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] di Messina e Giacomo da Santa Lucia ottenne contestualmente l'arcivescovado greco di Filippi e la sede vescovile di Patti, dipendente comunque da quella metropolitana di Messina. Il 30 settembre dello stesso anno il viceré siciliano Gaspare de Spes ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] di Spoleto, le concessioni e i privilegi accordati in questo senso dagli imperatori, e confermati dall'assenso dei pontefici, i patti stipulati a questo proposito con la città di Terni. Ma Onorio III, dopo aver esaminato questi punti, e dopo averli ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] avversario consigliava il vescovo di far breccia: egli raccomandava, quindi, di usare mitezza nei confronti dei rinnegati, offrendo "patti giusti e convenienti" per indurli a disertare. "Per farlo sapere a tutti io farei mandare un bando pubblico ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Giovanni di Tuscolo. Sfuggiti evidentemente alla cattura da parte del re, sia L. sia Giovanni di Tuscolo erano estranei ai patti conclusi in aprile e avevano organizzato l'opposizione dei Romani al re tedesco. Tuttavia il contegno assunto da L. non ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] . A differenza di quanto accaduto cinque anni prima, la sopraggiunta debolezza del ducato consigliò a Carlo III di scendere a patti e, ancorché nei sobborghi della città, i colloqui poterono svolgersi.
Il 21 aprile 1539 giunse un incarico interno all ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] 1270 fu mandato come oratore a Venezia con il compito di esprimere il rammarico dei Bolognesi per l'infrazione dei patti che vietavano loro di erigere fortificazioni vicino al mare. Questa missione diplomatica fu il preludio del conflitto che oppose ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] (Cracoviae, in officina Lazari, 1596), che tenne a Varsavia il 3 apr. 1596, rimproverava l'Ungheria per avere stabilito dei patti con i Turchi; ma esortava alla pacificazione dei cattolici e a una nuova guerra comune contro gli infedeli. Per avere ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...