CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] 'accordo con Martino I, lo trasferiva all'importante e ricca diocesi di Catania. Il 10 giugno i vescovi di Siracusa e di Patti erano delegati dal papa a riceverne il giuramento di fedeltà. Il 15 successivo fra' Giuliano da Trapani versava in suo nome ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] tra la città e gli abitanti della campagna che andavano al di là della sfera puramente commerciale. Come garante dei patti dei trattati era chiamato a testimone (Iuppiter Feretrius) dai feziali nei rapporti relativi alla pace e alla guerra con città ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] tra il fratello di Vincenzo Maria, Domenico, ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna Orsini pretese nei patti matrimoniali che il figlio maggiore fosse elevato al cardinalato ed il papa il 22 febbraio dell'anno seguente tenne fede all ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] manovra militare, Bologna difendendola poi contro i Visconti. Ma l'elezione di Urbano V (sett. 1362), che scese a patti con i Visconti, affidando di nuovo le trattative ad Androino, significò la sconfessione di tutta la politica dell'Albornoz. Nel ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] passaggio dal pontificato di Benedetto XV a quello diPio XI.
La stagione fascista, la frammentazione del popolarismo, i Patti Lateranensi e la graduale costruzione del regime, giocarono naturalmente un ruolo decisivo in tal senso. In particolare gli ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] ; L. Manetti, «La Civiltà Cattolica» e l’adesione italiana al Patto Atlantico, in L’Italia e la politica di potenza in Europa, a religiosa del Vaticano II, Bologna 2003.
2 S. Lener, I Patti Lateranensi e la nuova Italia, «La Civiltà cattolica», 101/4 ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] dei Franchi, i quali ebbero peraltro cura di riconfermare i patti a suo tempo stipulati da loro padre con i predecessori di infatti, oltre a ribadire che Carlo avrebbe tenuto fede ai patti a suo tempo stipulati con Roma, promise al pontefice l'invio ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] d'Italia, durante la quale tenne una relazione che riassumeva' il cammino percorso dall'Azione cattolica a partire dai patti del Laterano (prevalentemente dedicata agli aspetti interni della vita della organizzazione ma con qualche accenno anche alla ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] conferma nella storia - temi relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, all'indomani della stipula dei Patti lateranensi. In coerenza con questa metodologia assunse una posizione critica nei confronti della visione formalistica e sostenne che ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] vescovo di Torino dal 1147 al 1169.
C. fu con ogni probabilità il vescovo con cui i cittadini di Torino strinsero patti e a cui prestarono giuramento in Rivoli, secondo quanto essi stessi dichiararono il 30 giugno 1149 in occasione dell'importante ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...