L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] una sintesi tra cattolicesimo e fascismo: è quanto sarà offerto su un piatto d’argento alla Chiesa cattolica con i Patti Lateranensi del 1929.
Religione come «fondamento e coronamento» dell’istruzione scolastica
Il Concordato del 1929 non è stato un ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , pp. 100 ss.), che costituì uno dei punti di partenza del più che trentennale dibattito sul problema delle antinomie tra patti del Laterano e principi costituzionali. Un problema al quale il D. darà successivi, numerosi contributi.
Dal 1° nov. 1955 ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] dei vescovi calabresi.
Nello stesso anno il pontefice gli affidò, con Luca di Cosenza e i vescovi di Mileto e di Patti, la delicata controversia tra l'archimandrita del ricco e potente monastero basiliano di S. Salvatore "de Lingua" e l'arcivescovo ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , credenziale dei cantari e messo della Segrezia. Nel medesimo periodo, il G. divenne segretario di B. Sebastiano, vescovo di Patti, che risiedeva a Palermo. Non si sa invece quando sia stato nominato maestro notaro della Corte pretoriana, carica di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dedicano alla custodia delle mura"; infine anche Napoli era minacciata da Arechi duca di Benevento, che non ha tenuto fede ai patti con l'Impero e, priva di un comandante, rischia di cadere in mani longobarde. Per provvedere a questo vuoto di potere ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Sotto la sua egida fu approvata una nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre. Secondo i nuovi patti, il papa avrebbe nominato il senatore della città, ma sarebbe spettato ai Consigli eleggere i sette governatori della Camera dell ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] da Il Cairo emerso grazie all’inchiesta del giudice Carlo Mastelloni. Per fonti di parte palestinese che confermano l’esistenza del patto si veda l’intervista di Bassam Abu Sharif, in «Corriere della Sera», 14 agosto 2008 e anche A. La Volpe, Diario ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] Spalato: “In realtà, tutta la sostanza delle sue parole mirava a spegnere le inimicizie ed a gettare le fondamenta di nuovi patti di pace”»3.
Se al discorso di Assisi si affiancano altri interventi dello stesso periodo, i contenuti del nuovo progetto ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] celebrata nel 1435), promise la seconda a Oddantonio, figlio del signore di Urbino Guidantonio da Montefeltro. I patti matrimoniali non sembrarono nei primi anni suscitare problema alcuno, come testimonia il carteggio tra Mantova e Urbino avviato ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] d'azione si iscrivevano alla Camera del lavoro socialista allo scopo di creare un fronte unitario per ottenere la revisione dei patti colonici. A questo problema di giustizia sociale il C. dedicò anche la lettera pastorale dell'agosto 1907 che doveva ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...