BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] della sua carica Pagano da Medulago, cremonese, eletto podestà dai Parmensi; fra il luglio e l'agosto rinnovò e fece giurare i patti di non aggressione e di alleanza che erano stati stipulati con Reggio e con Modena. Nel 1188,risorta Cremona dopo il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] C. VII sull'Italia meridionale erano tuttavia destinati a fallire sia per la riluttanza con cui la sovrana tenne fede ai patti, sia per l'insorgere di circostanze imprevedibili: solo il 29 luglio, quando Urbano VI l'aveva già scomunicata (21 aprile ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] che il papa rifiutò il 27 ottobre in una severa requisitoria contro il re, che accusò di non aver mantenuto i patti e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà della Chiesa, sottomettendo i templari ai tribunali laici. Il papa chiese quindi ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] " ed ai poteri non bene definiti che egli ne poteva derivarè. Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ed a Pipino, e che da ultimo erano stati confermati con i giuramenti ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] e lo identifica chi con la proboscide, chi con una zanna, chi con un orecchio. Ogni naya mantiene una sua validità, ma a patto che se ne ammetta la parzialità e il bisogno di accostarlo a infiniti altri per arrivare a una sintesi onnicomprensiva. Il ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] speranze risorgimentali dovevano ingigantire. Si apriva una nuova storia: ma l’Italia liberale nasceva sotto il segno di un patto se non con la Chiesa almeno col lascito di essa, che apparve alla nuova classe dirigente un mezzo indispensabile per ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] »29.
Come per la radio pubblica, anche la Chiesa dovette aspettare il fascismo, e soprattutto la stipula dei Patti Lateranensi, con il quale lo Stato italiano riconobbe ufficialmente alla Città del Vaticano la possibilità (anzi il diritto) di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] stati avviati colloqui per la soluzione della "questione romana", che si ebbe l'11 febbraio 1929 con la firma dei Patti Lateranensi, le ostilità e le pressioni si moltiplicarono nel quadro di ricorrenti polemiche e tensioni fino alla crisi del 1931 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] interpreti di interessi a volte contrapposti, che indubbiamente condizionarono la vita del giovane partito. Alla stessa stregua venne a patti con l’Azione cattolica per poter travasare da essa quadri dirigenti, almeno fino a quando il PPI non avesse ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] alla mentalità clerico-fascista di tanti ecclesiastici del suo tempo, egli accolse con una certa freddezza la firma dei Patti Lateranensi nel febbraio 1929:
«Giornate fredde queste, anche per l’entusiasmo che si attendeva al grande avvenimento: il ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...