BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] del duomo, fu raggiunto l'8 maggio un accordo, in base al quale il vescovo e il Comune s'impegnavano a rispettare i patti stipulati nel 1349.
Poco dopo il B. riceveva una lettera di Gregorio XI, datata da Salon (diocesi di Arles) il 22 giugno 1374 ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] È noto il generalizzato o poco dissimulato ossequio dei cattolici verso il regime, anche perché con la stipula dei Patti Lateranensi sembrò che si potesse riprendere l’antica tesi della restaurazione dello Stato cattolico. Pure non mancarono prese di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] di cittadinanza. Una misura della difficoltà del papato a comprendere i fondamenti giuridici dei comuni, fondati sullo statuto e sui patti giurati fra rettori e cittadinanza ad esso connessi, ci è fornita dal caso di Bergamo. Nel 1225 Onorio chiese ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] sulle Chiese locali: così come l'accordo di febbraio prevedeva che l'imperatore dovesse esercitare il controllo sul "publicum". I patti di febbraio e di aprile hanno in comune anche un altro elemento: la garanzia dell'intervento regio a sostegno dell ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di studi che vide la partecipazione dei rifugiati religiosi della Russia bolscevica. Lo stesso anno, in seguito ai Patti Lateranensi, la legge sui culti ammessi permise la continuazione del culto ortodosso in Italia. Proseguiva nel frattempo la ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] , le cariche ricevute. Destinatario primo della Fundamenta è Carlo d'Angiò, da dieci anni senatore di Roma, in virtù dei patti sottoscritti nel 1268 con Clemente IV. Il termine della carica stava per spirare (16 settembre 1278) e il 27 luglio N ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] nel capo e nelle membra un rigido programma di repressione antiluterana, che non lascia la minima possibilità di scendere a patti con l'eresia, in nessun modo legittimata dagli abusi che possono averla generata: è già in pieno il programma della ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] era rinchiuso, e dopo un breve assedio ottenne la resa del re. Pipino si limitò peraltro ad imporre ad Astolfo un patto di pace tra Longobardi, Franchi e papato, impegnandolo a desistere dalle aggressioni al papato, a consegnare ostaggi e pagare un ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] , dove pare riportasse la Curia della provincia. Solo allora i signori di Camerino si indussero a venire a patti con il B., che tuttavia fu irremovibile nel chiedere la loro completa sottomissione. Identico atteggiamento egli tenne nei confronti ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] e spesso gioiosa, di un universo spirituale con cui l'individuo è in un certo senso sceso a patti. Alcuni antropologi d'impostazione psicoanalitica hanno indagato i meccanismi attraverso i quali la possessione riesce a innescare tale processo ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...