De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] VII e continuata da Leone XIII. Quest’ultimo, infatti, nell’abbandonare l’idea di giurisdizione, si accontentò di scendere a patti con il potere laico. La sostituzione del coordinamento tra i due poteri si chiamò concordato. Nell’Immortale Dei, Leone ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] per le garanzie offerte da padre Tacchi Venturi al papa in persona76.
I colloqui che avevano portato alla stipula dei Patti del 1929 videro la cattedra delBuonaiuti costituire ben presto una ‘merce di scambio’ nelle trattative, che su questo punto ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] commissioni (Riccardi di Torino, Corsi di Pisa, De Angelis di Fermo, Riario di Napoli, Apuzzo di Sorrento, Celesia di Patti), il cardinale De Angelis fu anche preposto, con altri, alla direzione dell’assemblea81, ma solo una quarantina di vescovi ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Francesco d’Assisi del 1926 occupa un posto di riguardo per aver ricoperto il ruolo di incubatore dei patti Lateranensi163. In questi anni si moltiplicano anche gli strumenti della propaganda: fu rinnovato l’immaginario pittorico, monumentale e ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] fra la Chiesa valdese e il metodismo italiano, che è anche erede della Chiesa libera, si giunse nel 1974 al patto d'integrazione, che prevede un sinodo e un corpo pastorale comuni, conservando, però, le identità denominazionali delle singole chiese ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] attiva di Stefano anche nella vita sociale dell’Urbe: egli compare come testimone in numerosi atti di compravendita e patti sociali, in particolare nel contesto urbano del rione Monti, vicino alla basilica liberiana (Mosti, 1982, nn. 299, 319, 321 ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] tuttavia che G. venisse poco dopo reintegrato nelle sue funzioni, a fianco dei consoli stessi, forse sulla base di un patto di governo più favorevole agli organismi associativi di popolo. Ma il breve crepuscolo delle fortune di coloro che si erano ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] occasioni (favorendo, tra l'altro, un incontro tra L. Sturzo e B. Mussolini nel giugno 1921), accolse con soddisfazione i Patti lateranensi dell'11 febbr. 1929.
Negli ultimi anni di vita il L. mostrò un graduale affiorare di crescenti perplessità nei ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] succeduto sul trono di Sicilia al padre Federico II, da cui già precedentemente era stato associato al trono, contro i patti del 1302. Alcuni passi tentati da Pietro presso la Santa Sede per ottenere l'investitura del Regno non avevano avuto alcun ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] accesisi durante i mesi di sedevacanza, e con la Repubblica di Venezia (marzo-giugno 1300), per il rinnovo dei patti che regolavano i rapporti tra la Serenissima e il patriarcato aquileiese, mediante una tradizione ormai secolare.
Gli ultimi mesi di ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...