La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] A. Fappani, F. Molinari, Chiesa e Repubblica di Salò. Fonti edite ed inedite, cit., p. 58; L. Pietra, La «Rsi» e i patti del laterano, Brescia 1946; G. Perticone, La Repubblica di Salò, Roma 1947, p. 158; M. Liberati, La Repubblica di Salò, Roma 1952 ...
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Epiteto di Giove in quanto testimone e garante dei patti (foedera).
In qualità di F., Giove aveva un tempio in Roma, costruito, secondo la tradizione, da Romolo, in cui i condottieri romani che avessero [...] ucciso in battaglia il condottiero nemico (due in tutta la storia romana, oltre Romolo) consacravano le spoglie opime ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] puramente artistici o iconografici l'accezione normale è quella di banchetti sacri o rituali offerti a varie divinità e con l'intervento di queste ultime. Come è evidente aspetti paralleli e spesso difficili ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e poi iscriverlo al collegio Massimo di Palermo. retto dai gesuiti. Il C. si distinse ben presto non solo per la bravura negli studi, ma anche per l'ardente desiderio di diventare missionario, stimolato ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dichiarò apertamente come da parte vaticana non si concepisse nemmeno l’idea che il dopo Mussolini potesse mettere in dubbio i Patti del 1929 o anche il solo Concordato6. Le acque sembrarono chetarsi con il V Congresso tenutosi a Roma tra gli ultimi ...
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Cardinale italiano (Palermo 1814 - ivi 1904), benedettino. Ordinario dell'abbazia di Montecassino (1850), era insieme abate generale della congregazione cassinese. Nominato vescovo di Patti (1860), giunto [...] in Sicilia quando la conquista garibaldina dell'isola era quasi conclusa, si rifiutò di prestar giuramento al nuovo governo e non poté raggiungere la sede. Tornò alla sua diocesi solo nel 1867. Arcivescovo ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] 1225 (v. San Germano [1225], dieta di). Nella scomunica, altre volte minacciata dallo stesso Onorio III, Federico II incorse solo dopo la morte del papa, avvenuta il 18 marzo del 1227, e la subitanea elezione ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] i trasgressori, M. garantisce i patti e protegge i giusti.
La menzione più antica di M. è in un’enumerazione di divinità del pantheon mitannico del 14° sec. a.C. Nel mazdeismo iranico M. è solo uno degli yazata «venerabili», non un dio; ma nomi di ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] sia superiori.
Il nuovo Concordato del 1984
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale si pone il problema della riforma dei Patti lateranensi, in particolare del loro rapporto con gli articoli 7 e 8 della Costituzione: qui si sostiene che Stato e ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] vicecancelliere del Regno, Antonio de Bifaro. Per la sua residenza il 3 apr. 1403 ebbe in uso dal sovrano il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione dalle gabelle del vino e delle carni per le esigenze ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...