COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Martha, Carmen. In questo immenso repertorio cantò a fianco di tutti i più grandi artisti del tempo: A. Fricci, A. Patti, F. Marconi, P. Mongini, R. Stagno, V. Maurel, G. Ronconi, G. Ciampi.
Le critiche del tempo affermano che ogni rappresentazione ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] ), ma specialmente con La Traviata, di cui fu giudicata una delle migliori interpreti, "ancor più espressiva della Patti" (Schmidl) nel ruolo di Violetta. Dedicatasi, infatti, al repertorio verdiano, Virginia seppe conquistarsi, insieme con M ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] con i più famosi interpreti della sua epoca tra i quali: F. Tamagno, R. Stagno, E. Caruso, G. Borgatti, G. De Luca, A. Patti, R. Pantaleoni, R. Pacini.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta di Venezia, 11 febbr. 1937; Il Piccolo di Trieste, 10 e 12 febbr ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] strumenti per alcune cattedrali siciliane: nel 1608 per quella di Agrigento e nel 1610 per la cattedrale di Patti, commissionatogli dal vescovo don Vincenzo De Napoli con le medesime caratteristiche dell'organo eseguito dal padre Raffaele per ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] in Inghilterra, dove diede lezioni di canto (Golianek, 2011, p. 163). Riuscì però, anche grazie all’intercessione di Adelina Patti, a far rappresentare al Covent Garden la sua ultima opera, Gelmina (1872). L’anno seguente diede Through the Wall ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] con Rosa Ponselle ed Ezio Pinza, nel 1927 Vi diresse un eccezionale Barbiere di Siviglia di G. Rossini con Adelina Patti. Tornato a Londra, chiuse la " stagione al Covent Garden con una trionfale Carmen, interpretata da Maria Olczewska, dopo aver ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] la Favorita di Donizetti. Si ritirò definitivamente dalle scene nel febbraio 1873 dopo una tournée di sei mesi compiuta con Adelina Patti negli Stati Uniti. Tornato in Italia, si stabilì a Roma ove morì l'11 dic. 1883, dopo essere vissuto per vari ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] reali, Domenico Barbaja, a proporre a Pacini un contratto di ben nove anni, come «direttore dei suoi teatri, ai medesimi patti e condizioni che il sommo Pesarese aveva ottenuti» (lo sottolineano con orgoglio le Memorie, p. 41; il riferimento è alla ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] , doveva far seguito una ben più cospicua impresa, la costruzione cioè di un nuovo strumento di 16 piedi secondo i patti stipulati con i fabbriceri della cattedrale cremonese l'11 ag. 1542; senonché, una volta ultimato lo strumento, i committenti ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] Radiciotti, II, p. 212); e allo stesso amico, il 5 febbraio dell'anno successivo, doveva scrivere di avere "definitivamente fatti patti di famiglia con Mad. Rossini... a modo che essa fa famiglia separata da me: ho fatto le cose nobilmente a modo che ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...