GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] quale condensò il suo pensiero riformistico, individuando in particolare nella disciplina del contratto di lavoro subordinato e dei patti agrari e nella repressione dell'usura le più urgenti risposte legislative alla questione sociale.
La sua visione ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] - il G. ottenne di "farsi di popolo", ossia fu liberato dallo status di magnate con tutte le limitazioni a esso connesse, a patto di abbandonare il cognome e lo stemma di famiglia. Tale beneficio venne esteso ai suoi eredi in linea diretta, cosa che ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] 1399 il B. fu ancora una volta inviato a Roma per cercare di risolvere certe difficoltà sorte nell'applicazione dei fragili patti di pace sanciti solo qualche mese prima; e nello stesso anno, al principio di maggio, egli partecipò ai negoziati con ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] De milite, De bello e De confoederationibus, quest'ultima dedicata ai principî fondamentali regolatori delle alleanze, dei trattati, dei patti federativi e delle norme che li guidano sulla base dello ius gentium, tema che ritorna nel De crimine lesae ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] sui costumi del clero. Ma fu inutile: il tentativo di porre Bologna sotto il diretto dominio pontificio, ignorando i patti del '29, doveva necessariamente portarlo a scontrarsi con la nobiltà locale. Per venirne a capo, si schierò dapprima con ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] , in Collectio Salernitana, Napoli 1852, I, p. 386; F. Ciccaglione, Le leggi e le più note consuetudini che regolarono i patti nuziali nelle provincie napolitane, Napoli 1881, p. 48; Giacomo Cenna e la sua cronaca venosina ms. del sec. XVII della ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] degli eventi che presero la situazione nelle loro mani e avviarono trattative dirette con lo Sforza, fino alla sigla di un patto che, ratificato ad Acerra dai suoi consiglieri (20 ottobre), G. fu costretta ad accettare. Tra le umiliazioni che esso le ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] del tempo. A Lorenzo il Magnifico il B. scrisse assai spesso, non solo per protestare contro il Socini, per chiedere che i patti relativi alla sua condotta pisana fossero rispettati e per tessere l'elogio di se stesso e del suo modo d'insegnare, ma ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza rispetto a quanto previsto dai patti della Lega. Solo alla fine del 1527 Francesco I fu in grado di imprimere nuovo impulso al conflitto, affidando ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] giustinianeo appare evidente leggendo lo Speculum, nel quale il D. utilizza concetti e categorie romane come azioni di buona fede, patti nudi, stipule, contratti innominati, ecc. Il D. fa riferimento alla lex Aquilia o alla lex Falcidia, all'actio de ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...