BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] B., premendo sullo Zanardelli, si preoccupò di rendere la convenzione meno gravosa alle finanze dello Stato, migliorandone i patti contrattuali e realizzando, alla fine, una economia di oltre dodici milioni di lire. Entrato poco dopo in dissenso con ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] ticinesi al fine di incitare signori e Comuni alla guerra contro i Visconti, con ampio potere di contrarre convenzioni e patti con gli alleati di Bernabò e Galeazzo al fine di riportarli all'obbedienza della Chiesa. Sembra che in questa occasione ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] atto Torriani e Visconti si perdonavano reciprocamente le offese subite e stabilivano una lunga serie di accordi e di patti che entrambe le parti giuravano solennemente di rispettare. Il D., sentendosi minacciato da ogni parte, cercò di migliorare la ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] ); egli accompagnò l'imperatore a Genova, ospitandolo nel suo palazzo. Il 22 novembre, alla presenza del D., Enrico annullò i patti stipulati tra il governo genovese e Carlo II d'Angiò, ponendo la città sotto il suo dominio. Nel febbraio dell'anno ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] derogato alla primitiva natura stipulando, a partire almeno dalla dedizione al Monferrato nel 1355 e per i tre secoli successivi, patti di aderenza con quei marchesi, con i duchi di Milano e i loro successori spagnoli. Gli Iura intendevano dimostrare ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] stipendio più alto. Nel 1412 progettava di passare ancora all'università di Parma per essere pagato di più, concluse dei patti che non mantenne, suscitando le ire del marchese Niccolò III d'Este, signore di Parma dal 1409; questi avrebbe addirittura ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] del Carmagnola e la tregua decennale conclusa coi Veneziani, avrebbe potuto facilmente togliergli Parma, Reggio e Modena, venne a patti con lui e gli cedette Parma e Reggio, ricevendo però contemporaneamente in feudo da lui quest'ultima città e il ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] non fornisce molti particolari, ma si può intuire l'accaduto: il giovane Lomazzo probabilmente non rispettò le clausole del patto firmato nel 1552, abbandonando anzi tempo la bottega del D. forse per accostarsi momentaneamente a Bernardino Campi o a ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] del 1528 è il frutto della giustizia celeste, che colpisce in questo modo Francesco I reo di non avere rispettato i patti con Carlo V, e lo stesso comandante francese Lautrec, massimo responsabile del primo tremendo sacco di Pavia. Le forze divise ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] agli ideali da tempo proclamati dal Genoino. I seggi nobiliari furono infatti distrutti e si intimò ai nobili di venire a patti con il popolo, pena la distruzione delle loro case, la confisca dei beni e la loro uccisione. In quello stesso giorno ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...