DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] di abbandonare al suo destino il Cantacuzeno e di tornare indietro. L'imperatore, pertanto, fu costretto a venire a patti ed il 6 maggio firmò la pace. Furono riconfermate le convenzioni preesistenti, fatti salvi gli accordi intercorsi tra Orhan ed ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] politico - dell'Inghilterra. Il grande programma dello Choiseul, che ebbe un primo essenziale successo con la stipulazione del patto di famiglia del 1761, fu quello di sostituire l'influenza francese - sia, sul piano politico sia su quello economico ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] C. si ritirava con i suoi uomini nella cittadella, da dove assisteva impotente al saccheggio dei Francesi, che non mantennero i patti. Poco dopo anche il C. capitolò; poté salvare le persone e le cose, promettendo però che non avrebbe combattuto per ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] Arnaldi è tendenzialmente concorde -, avrebbe risolto la nuova emergenza nata dalla presenza degli Ungari scendendo con essi a patti; scelta che però ricadeva sulle spalle dei grandi signori, i quali, non accettando ciò, sarebbero tornati a favorire ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] dalla forza: la questione si sarebbe risolta soltanto nel 1383. Il G. in questa composizione venne rapidamente a patti con Bernabò, coadiuvato dal figlio Ugolino, tendenzialmente filovisconteo, che condusse le trattative (e che proprio nell'ottobre ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] vaticano offrì, la posizione del D. fu spesso al centro di riserve e sospetti da parte degli organi del regime.
Dopo i patti lateranensi il D. non aveva mancato di polemizzare, in una serie di articoli, poi raccolti in volume (Date a Dio, Città del ...
Leggi Tutto
DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] proclamandosi re dei Longobardi e obbligando Cuniperto, sovrano cattolico, a rifugiarsi in un'isola del lago di Como, D. venne a patti con l'usurpatore al fine di risparmiare i gravi lutti di una guerra civile alla capitale longobarda e, al suo clero ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] poco tempo ebbe ragione delle fortificazioni, compresa l'importante chiusa di San Vittore presso Feltre che gli si rese a patti dopo breve ma decisivo assedio. Passò quindi all'attacco della città stringendola in una morsa che l'avrebbe portata alla ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] compito di cercar dimpedire qualsiasi ulteriore accordo tra il re e l'imperatore, di esortare il re a rompere i patti stabiliti a Madrid, di promuovere una nuova lega, agendo in accordo con l'ambasciatore veneziano Francesco Rosso, giunto alla corte ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] . Ma soprattutto ha bisogno di "trasgredire": violare le leggi sia dello Stato, sia della morale. E vuol infrangere i patti affettivi che sono emanazione di quelle leggi o risultano comunque compromessi con la legge, considerata in se stessa. Il M ...
Leggi Tutto
patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...