GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] nonostante tre matrimoni, si era risolto a scegliere definitivamente Cesare come suo erede. Tuttavia una simile successione violava i patti stipulati nel 1539 tra Ercole II e il papa Paolo III, che prevedevano la devoluzione del Ducato di Ferrara ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] peraltro assai rigorose. La soluzione prospettata è quella di una accorta vigilanza, che li richiami all'osservanza dei patti concordati, pur senza cadere in eccessi che comportino il rischio di turbare la pace sociale. Altro aspetto caratterizzante ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] nazionale (novembre 1924, aprile e giugno 1925), dedicati alla questione delle nazionalità, alla Società delle nazioni e ai patti di garanzia.
Dall'aprile 1923 entrò nella redazione de Il Popolo, collaborando con il direttore G. Donati in difesa ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] ai loro stipendi il G., che rispose prontamente inviando in quella città Michele da Pavia, suo connestabile, per definire i patti della condotta. Una volta giunto a Osimo il G. si accampò con le sue truppe fuori dalle mura cittadine, nei pressi ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] Gli atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI (Milano 1919), il M. raccolse 402 documenti (sentenze, paci, patti, ordini, ecc.) ricavati dagli archivi degli enti religiosi soppressi o ricostruiti attraverso i Libri iurium dei Comuni con i quali ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] dei priori essendo riservato al papa.
Ma se è vero che né nobili né popolari avevano realmente intenzione di rispettare i patti giurati a Deruta (essendo i primi, come pare, in segreto accordo col papa, e gli altri, pieni del rancore covato in ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] dei negoziati intercorsi tra i suoi plenipotenziari e il G. è ampiamente dimostrato dal fatto che immediatamente dopo la sottoscrizione dei patti si affrettò a creare il G. cavaliere e a informarne la Repubblica, con calde parole d'elogio. Prima di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] conclusi tra le fazioni baronali un anno prima a Castrogiovanni (attuale Enna) e ratificati da Federico IV. Con questi patti, che riconoscevano l'esistenza di due parti, la prima guidata dall'Alagona, l'altra dallo stesso Ventimiglia e da Federico ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] con lui finché poté; ma quando, nel giugno dei 1401, l'ambasciatore milanese gli presentò per la firma i patti della lega con il duca, il B. si vide costretto ad aderire apertamente alla lega antiviscontea capeggiata da Firenze. Nonostante ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] egli non si rassegnò mai alla loro perdita e continuò per tutta la vita a intitolarsi duca di Sora. Ma nei patti della pace fu stabilito che i feudi venissero dati ai baroni, a qualunque partito fossero appartenuti, che legittimamente li possedevano ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...