DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] A. Massena. Alla capitolazione della città (4 giugno 1800) fu tra gli ostaggi lasciati agli Austriaci per l'esecuzione dei patti, ma dopo Marengo (14 giugno) poté rientrare a Milano. Nella ricostituita Cisalpina venne incaricato dal generale Pino di ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] per giungere a destinazione il M. fece sosta a Costantinopoli, dove il 19 sett. 1442 figura tra i testimoni dei patti tra Venezia e l'imperatore Giovanni VIII Paleologo.
I traffici veneziani non furono mai intensi in quell'area, dov'era preponderante ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] capitolazione negoziata da Ruffo con i repubblicani ma, rotti i patti da parte dei sovrani, fu arrestato e condannato a semivuoto la protesta contro l’invasione straniera e la rottura dei patti. Il 13 aprile fu arrestato per ordine del principe di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] di recarsi presso il nuovo sovrano per assicurargli l'obbedienza e la fedeltà della Repubblica, oltre a contrattare i patti di dedizione e la conferma dei privilegi genovesi. Il 23 settembre furono votate le dettagliate istruzioni che fissavano i ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , credenziale dei cantari e messo della Segrezia. Nel medesimo periodo, il G. divenne segretario di B. Sebastiano, vescovo di Patti, che risiedeva a Palermo. Non si sa invece quando sia stato nominato maestro notaro della Corte pretoriana, carica di ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] e Manfredi. Il 21 apr. 1247 furono giurati a Chambéry i patti nuziali, secondo i quali Gualtieri d'Ocra promise per l'imperatore legalizzati dall'imperatore l'8 maggio seguente.
Secondo i patti, le nozze dovevano celebrarsi entro la fine di maggio ...
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CAIMI, Eusebio
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente fra il XIV ed il XV secolo.
è noto, soprattutto, per la parte avuta nelle trattative di Filippo Maria Visconti con Francesco [...] presenti alla convocazione dei cittadini che giurarono fedeltà al conte. Evidentemente i giuramenti degli Astigiani avevano la stessa labilità dei patti del duca. Infatti il C. fu inviato ad Asti ancora nel marzo e nel maggio 1439 con lettere che ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] il 18 maggio dello stesso anno il B. era in Sassocorvaro presente all'atto col quale Malatesta da Verucchio richiamava all'osservanza dei patti il conte Taddeo da Montefeltro. Il 29 marzo 1296 il B. s'impegnò a dare "causa mutui" una certa somma per ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] il governatore, poiché nessuno aveva il coraggio di sobbarcarselo per la penuria e per il prezzo elevatissimo del grano, se non a patti proibitivi per la Camera milanese.
Solo un uomo senza scrupoli e rotto a tutte le situazioni, come il B., poteva ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] . Con il volgere dell'anno le forze dei ribelli si potevano considerare sgominate, cosicché anche il principe di Salerno preferì venire a patti: fu il B. che lo prese in consegna per accompagnarlo il 26 nov. 1486 nel campo del duca di Calabria. A lui ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...