BENTIVOGLIO, Andrea
Figlio di Antonio di Albertinello (che non va scambiato con quell'Antonio o Toniolo Bentivoglio dal quale discendevano Salvuzzo e Giovanni I, signore di Bologna), il B. nacque a Bologna [...] 'Oleggio, poté rientrare in Bologna. Tuttavia la notizia del suo vicariato ascolano pare in contrasto con una clausola dei patti conclusi nel 1356 tra il cardinale Albornoz e il Comune di Ascoli, che impediva al legato di nominare vicari originari ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] (I), un alter Grimoaldo si occupò di difendere i diritti dei Beneventani, un uomo mite che si impegnò subito a stabilire patti di pace con tutti i popoli vicini, e in particolare con i Franchi e con i Napoletani, cui "donavit pacem". Tuttavia ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] che le erano stati contestati: i feudatari, per salvare i propri interessi terrieri da sicura rovina, si acconciarono a venire a patti il più possibile convenienti con il Comune ora prevalente. Così nel febbraio del 1200 il conte Alberto rinnovò le ...
Leggi Tutto
ANGELO da Camerino
**
Nato, come si può affermare induttivamente avendo presente il curriculum della sua carriera ecclesiastica, intorno alla metà del sec. XIII, si fece agostiniano nel convento di [...] Trieste 1857, p. 179). Trasferito, ancor vivo Bonifazio VIII, alla Chiesa di Modon, in Grecia (2 novembre del 1303), poi a Patti da Benedetto XI (15 genn. 1304) e subito riconfermato a Modon dallo stesso papa, che scriveva il 31 genn. 1304 a Giovanni ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] giorni. Quindi nella chiesa dell'Incoronata con Lopez Ximen de Urrea trattò la capitolazione, che fu firmata il 12 giugno. Secondo i patti il C. fu lasciato libero insieme con la moglie e i figli e ricevette 212 ducati per le munizioni e altri arnesi ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] Mantova.
Nell'ambito degli accordi che sanzionarono l'alleanza tra Guido e lo Scaligero rientrò con tutta probabilità (i patti nuziali sono tramandati senza data) anche il matrimonio del B. con la nobile veronese Giglietta Nogarola, figlia di Zufredo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] e Bartolomeo Michiel, che con il Ghisi avevano realizzato l'impresa (probabilmente nel 1302), lo accusarono di aver violato i patti nella divisione del bottino ricorrendo al tribunale del bailo di Negroponte, che lo condannò. Nel 1307 il D. è ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] 3 sett. 1328), consentì a Firenze di rivolgere tutte le forze contro i Tarlati, che il 7 maggio 1336 dovettero scendere a patti. In virtù di questa capitolazione il B. occupò con le armi Mercatello, che però non molto dopo, su invito di Benedetto XII ...
Leggi Tutto
GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] Antonio Caldora, ribellatosi ora al re d'Aragona (con quest'ultimo, abbandonato l'Angiò, l'inaffidabile barone abruzzese aveva stretto patti di accordo l'anno innanzi), e avviare insieme la riconquista.
La caduta di Napoli, il 2 giugno 1442, inibì l ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] e, nonostante le sue proteste e le richieste di aiuto rivolte al papa e all'imperatore, a Vienna gli furono imposti patti durissimi, che sancivano la dominazione asburgica sullo Stato patriarchino, dando nelle mani di Rodolfo tutti i feudi di Stiria ...
Leggi Tutto
patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...