GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] firmato in alcun modo la pace con Guglielmo. I Comuni della Lega lo stringevano ormai da vicino: egli dovette infatti venire a patti il 26 marzo 1170 con Vercelli, e la stessa Pavia fu indotta a schierarsi contro di lui; nel maggio 1171 accettò di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] pp. 61-65; V. G. Pacifici, Le edizioni mazziniane, ibid., pp. 107-130; G. Di Capua, Come l'Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] e con pochi fidi, G. giunse a Thonon mettendosi totalmente nelle mani del cognato, con il quale il 13 febbraio firmò un patto segreto: Amedeo si impegnava a restituirgli il Marchesato e G., in compenso, a donargli il territorio a sinistra del Po e a ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] redazione del piano della Comunità del Garda (1974), nella progettazione dei tratti autostradali Messina-Catania, Messina-Patti, Patti-Buonfornello, Siracusa-Gela, e dell'autostrada della Valdastico, tra Rovigo e Trento. L’architetto descrisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] dell'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 1994, 2, pp. 248-66.
A. Palazzo, I patti di Corleone e le origini della contrattazione collettiva in agricoltura, in Agricoltura e diritto. Scritti in onore di Emilio Romagnoli ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] un rigoroso, quasi intransigente cattolicesimo e di una fedeltà totale alla monarchia sabauda che, subito dopo i Patti lateranensi (1929), determinarono la sua adesione, appena diciassettenne, al Partito nazionale fascista (PNF). Frequentò in Roma il ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] opere eseguite all'interno del palazzo certamente è da ascrivere al F. il grande affresco (1588), nel salone dei Patti, che raffigura il detto evangelico Pasce oves meas.
L'opera, rivendicatagli dallo Scavizzi (1966), apre un confronto interessante ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] di Gino Borgatta, Milano 1953, pp. 143-169; M. Mirri, Un’ inchiesta toscana sui tributi pagati dai mezzadri e sui patti colonici nella seconda metà del Settecento (Memorie di Giuseppe Pelli Bencivenni, G.F. P., Luigi Tramontani e Ferdinando Paoletti ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] una lettera di solidarietà a Benedetto Croce, definito da Mussolini "imboscato della storia" per il discorso in Senato contro i Patti lateranensi. Il C. veniva condannato dalla questura di Torino a cinque anni di confino; tra i firmatari, U. Segre, P ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] alcuni castelli (tra i quali quelli di Sorano e Morano, che Siena gli concesse in perpetuo) e a costringerlo a nuovi patti con Siena.
Meno felice fu invece l'esito, alcuni anni dopo, della sua condotta fiorentina nell'esercito guidato dal capitano ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...