BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] al dominio visconteo (ott. 1387), decisero di offrire la loro città al conte di Virtù che accettò l'offerta senza preoccuparsi dei patti stabiliti con il da Carrara e in più si mise d'accordo con la Serenissima a danno di Francesco il Vecchio che si ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Movimento operaio, n.s., VII (1955), pp. 173-230; Id., Un'inchiesta toscana sui tributi pagati dai mezzadri e sui patti colonici nella seconda metà del Settecento, in Ist. Giangiacomo Feltrinelli. Annali, II (1959), pp. 483 ss., 500 ss.; L. Tocchini ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] quale aveva occupato Montefalco, Bevagna, Assisi e Spello, il B. rinunciò ad ogni tentativo di difesa e venne a patti con il generale imperiale.
Alla luce del successivo comportamento del B. gli storici repubblicani fiorentini del tempo videro in ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] dei territori dello Stato della Chiesa operata a partire dal 1354 dal cardinale Egidio Albornoz costrinse anche Giovanni di Cantuccio a venire a patti col legato, al quale consegnò la città di Gubbio a condizione che il G., al pari di suo padre e di ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] a Lucca, dove entrò in rapporto di lavoro con Agostino Marti che lo denunciò per non aver mantenuto fede ai patti, costringendolo a un periodo di prigione (ibid.; Concioni - Ferri - Ghilarducci, p. 231). Nei documenti lucchesi il G. è qualificato ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] , oltre alla restituzione della dote alla casa familiare e alla fornitura annuale di 100 staia di vino. Ma evidentemente i patti tra madre e figlia rimasero a lungo lettera morta e non riuscirono a evitare una lite giudiziaria, dal momento che il ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] d'Italia, durante la quale tenne una relazione che riassumeva' il cammino percorso dall'Azione cattolica a partire dai patti del Laterano (prevalentemente dedicata agli aspetti interni della vita della organizzazione ma con qualche accenno anche alla ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] cui non si hanno altre notizie per cui pare non eseguito) a Carlo Sforza, figlio naturale del duca Galeazzo Maria. I patti, che furono rintracciati da E. Motta (1903) ed oggi non sono più reperibili, ma comprovati dalla rubrica del notaio Boniforte ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] conferma nella storia - temi relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, all'indomani della stipula dei Patti lateranensi. In coerenza con questa metodologia assunse una posizione critica nei confronti della visione formalistica e sostenne che ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] dell'E. col suo futuro rivale in Ferrara, Salinguerra Torelli, fossero buoni, visto che Salinguerra era fra i garanti dei patti nuziali in occasione del matrimonio dell'E. con Alisia di Antiochia nel 1204. Un primo periodo di ostilità si aprì però ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...