GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] di recarsi presso il nuovo sovrano per assicurargli l'obbedienza e la fedeltà della Repubblica, oltre a contrattare i patti di dedizione e la conferma dei privilegi genovesi. Il 23 settembre furono votate le dettagliate istruzioni che fissavano i ...
Leggi Tutto
GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , credenziale dei cantari e messo della Segrezia. Nel medesimo periodo, il G. divenne segretario di B. Sebastiano, vescovo di Patti, che risiedeva a Palermo. Non si sa invece quando sia stato nominato maestro notaro della Corte pretoriana, carica di ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] e Manfredi. Il 21 apr. 1247 furono giurati a Chambéry i patti nuziali, secondo i quali Gualtieri d'Ocra promise per l'imperatore legalizzati dall'imperatore l'8 maggio seguente.
Secondo i patti, le nozze dovevano celebrarsi entro la fine di maggio ...
Leggi Tutto
CAIMI, Eusebio
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente fra il XIV ed il XV secolo.
è noto, soprattutto, per la parte avuta nelle trattative di Filippo Maria Visconti con Francesco [...] presenti alla convocazione dei cittadini che giurarono fedeltà al conte. Evidentemente i giuramenti degli Astigiani avevano la stessa labilità dei patti del duca. Infatti il C. fu inviato ad Asti ancora nel marzo e nel maggio 1439 con lettere che ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] il 18 maggio dello stesso anno il B. era in Sassocorvaro presente all'atto col quale Malatesta da Verucchio richiamava all'osservanza dei patti il conte Taddeo da Montefeltro. Il 29 marzo 1296 il B. s'impegnò a dare "causa mutui" una certa somma per ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dedicano alla custodia delle mura"; infine anche Napoli era minacciata da Arechi duca di Benevento, che non ha tenuto fede ai patti con l'Impero e, priva di un comandante, rischia di cadere in mani longobarde. Per provvedere a questo vuoto di potere ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] il governatore, poiché nessuno aveva il coraggio di sobbarcarselo per la penuria e per il prezzo elevatissimo del grano, se non a patti proibitivi per la Camera milanese.
Solo un uomo senza scrupoli e rotto a tutte le situazioni, come il B., poteva ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] . Con il volgere dell'anno le forze dei ribelli si potevano considerare sgominate, cosicché anche il principe di Salerno preferì venire a patti: fu il B. che lo prese in consegna per accompagnarlo il 26 nov. 1486 nel campo del duca di Calabria. A lui ...
Leggi Tutto
BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] del 1487 il vescovo di Cesena, Pietro Menzi, come nunzio straordinario con l'incarico di costringere il re all'osservanza dei patti e di ottenere almeno serie garanzie giuridiche sui processi che egli istruiva contro i ribelli. Il 28 luglio il re gli ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] stirpi comitali presenti in Romagna, come i conti di Cunio e di Donigallia, furono in seguito progressivamente costretti a venire a patti con l'emergente mondo comunale e, nel corso della seconda metà del Ducento, la loro famiglia fu via via ridotta ...
Leggi Tutto
patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...