BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] altre volte ancora in Inghilterra per dirigere al Covent Garden e in altri teatri inglesi: divenne il maestro prediletto di A. Patti, la quale richiese di essere sempre diretta da lui quando si esibiva al Covent Garden (il che avvenne, tranne poche ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] maggio 1861 si esibì per la prima volta accanto ad Adelina Patti nel ruolo di Enrico nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, stabilendo di Esmeralda, opera scritta da F. Campana per Adelina Patti, su un libretto tratto da Notre-Dame de Paris di ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] 1880 (ottobre-novembre) fu a Vienna, in Elisir d'amore e Linda di Chamounix, poia Pietroburgo nelle stagioni 1873-74 (con la Patti, Nicolini - nome d'arte di Ernest Nicolas - e Cotogni), 1874-75 e 1884-85 (con Cotogni e F. Marconi). Questa intensa ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque a Orvieto nella prima metà del XIII secolo da Cittadino, esponente di rilievo nella vita pubblica orvietana, a differenza del padre Beltramo, a sua [...] esponente dei Monaldeschi, Pietro di Monaldo, a ricoprire la carica di podestà in Siena. Il 4 luglio, Cittadino era presente ai patti che Orvieto strinse con Firenze in funzione anti-senese. Da quel momento in poi, la figura del padre del M. torna a ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] per la conciliazione tra Chiesa e Stato in Italia, che dovevano sfociare l'11 febbr. 1929 nella stipulazione dei patti del Laterano. In un primo tempo tale partecipazione rivestì carattere ufficioso; a partire dal 1928 divenne ufficiale, stante la ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] , facendosi forte anche delle rivendicazioni che su di esse avanzava il suo vescovo: in un documento del 1203 la città approvava i patti tra Siena, sua alleata, e il conte Ildebrandino a condizione che, nel caso di guerra con il conte per la vertenza ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] dopo la scomunica di Ottone IV nel 1210. Mentre i cugini Uberto e Goffredo nell'estate del 1210 furono costretti a venire a patti con Chieri, il B. e il fratello Corrado l'11 ag. 1211 conclusero un accordo con i cugini Ottone e Gozio, impegnandosi ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] fedeli all'imperatore Federico I; mentre potrebbero essere il C. e il figlio i nobili Gherardo e Caponsacco che stipulano alcuni patti con i socii di altre case-torri esistenti presso la chiesa di S. Maria in Campidoglio a Firenze il 19 genn. 1179 ...
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CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] . Gli accordi conclusi il 12gennaio successivo prevedevano che il giovane C. fosse dato in ostaggio a Braccio, a garanzia dell'esecuzione dei patti. Le fonti non ci dicono se il C. sia ritornato in città dopo i tre mesi stabiliti dall'accordo, né si ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] insieme con i figli di primo letto, avuti da Imilia, sorella di Guido, e con la seconda moglie, Tabernaria. I patti della resa furono duri, perché implicavano la distruzione del castello di Pogna e delle torri di Certaldo e di Capraia, impedivano la ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...