RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] vescovadi suffraganei di Catania, già esistente, e Lipari-Patti e Cefalù, creati per l’occasione. Contemporaneamente dei ribelli, tra cui spiccava Tancredi da Conversano che, tradendo i patti, non si era recato in Terrasanta. Nel 1133 il fronte ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] da Varano, il M. chiese una tregua (3 nov. 1413). Arbitro del trattato fu Ladislao, con cui il signore di Fermo venne a patti e al quale inviò, in segno di pace, i servigi del fratello Gentile e di 400 uomini (29 genn. 1414). Nell’agosto di quello ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] firmato in alcun modo la pace con Guglielmo. I Comuni della Lega lo stringevano ormai da vicino: egli dovette infatti venire a patti il 26 marzo 1170 con Vercelli, e la stessa Pavia fu indotta a schierarsi contro di lui; nel maggio 1171 accettò di ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] della S. Sede per la stipula della convenzione finanziaria dei Patti lateranensi e sempre lui a stabilire – in accordo con Pio delle somme derivanti dalla convenzione finanziaria stabilita dai Patti lateranensi, oltre che dei proventi dell’Obolo. ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] pp. 61-65; V. G. Pacifici, Le edizioni mazziniane, ibid., pp. 107-130; G. Di Capua, Come l'Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] e con pochi fidi, G. giunse a Thonon mettendosi totalmente nelle mani del cognato, con il quale il 13 febbraio firmò un patto segreto: Amedeo si impegnava a restituirgli il Marchesato e G., in compenso, a donargli il territorio a sinistra del Po e a ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] redazione del piano della Comunità del Garda (1974), nella progettazione dei tratti autostradali Messina-Catania, Messina-Patti, Patti-Buonfornello, Siracusa-Gela, e dell'autostrada della Valdastico, tra Rovigo e Trento. L’architetto descrisse ...
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SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] e Ottorino rientrarono il giorno seguente a Milano, mentre Emilia fu mandata ad abitare dal padre.
Secondo i patti stabiliti consensualmente, Emilia avrebbe beneficiato di una pensione di 1200 lire annue purché continuasse a convivere con i propri ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] un rigoroso, quasi intransigente cattolicesimo e di una fedeltà totale alla monarchia sabauda che, subito dopo i Patti lateranensi (1929), determinarono la sua adesione, appena diciassettenne, al Partito nazionale fascista (PNF). Frequentò in Roma il ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] opere eseguite all'interno del palazzo certamente è da ascrivere al F. il grande affresco (1588), nel salone dei Patti, che raffigura il detto evangelico Pasce oves meas.
L'opera, rivendicatagli dallo Scavizzi (1966), apre un confronto interessante ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...