CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] scarso interesse, si leggeva, tuttavia, il Mondo di Giovanni Amendola. Il 1929 fu, infatti, l’anno, oltre che dei Patti Lateranensi e del convegno di filosofia romano, del matrimonio con Maria Comandini (unione dalla quale nacquero Laura, che poi ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] ad un accordo, forse anche perché non aveva avuto figli.
Nel marzo 1434 il Senato veneziano si dichiarò disposto a venire a patti con il D., offrendogli una pensione annua tra 1.000 e 1.500 ducati (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Secreti, XIII ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] , a cura di M. Giordano - M. Pozza, Roma 2000, pp. 114, 116, 118, 120 s., 134, 142, 147, 151, 172, 174, 185, 187, 189, 192; I patti con l’impero latino di Costantinopoli 1205-1231, a cura di M. Pozza, Roma 2004, pp. 69-71, 75, 78, 81, 88, 93 s., 97 s ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] parte, al buon esito dei film. Queste due pellicole segnarono l'inizio della collaborazione, come sceneggiatore, di Ercole Patti, che si inserì così nel piccolo gruppo di intellettuali collaboratori e spesso amici personali dei Camerini. Fra questi ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , pp. 100 ss.), che costituì uno dei punti di partenza del più che trentennale dibattito sul problema delle antinomie tra patti del Laterano e principi costituzionali. Un problema al quale il D. darà successivi, numerosi contributi.
Dal 1° nov. 1955 ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] dei vescovi calabresi.
Nello stesso anno il pontefice gli affidò, con Luca di Cosenza e i vescovi di Mileto e di Patti, la delicata controversia tra l'archimandrita del ricco e potente monastero basiliano di S. Salvatore "de Lingua" e l'arcivescovo ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] Covent Garden (1° maggio 1909) fu ascoltata da Adelina Patti, che le inviò calde felicitazioni. Da quell’occasione fino al di un virtuosismo trascendentale, fu erede della lezione di Adelina Patti, anche se a detta dei commentatori dell’epoca non ne ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] Della Vigna che, insieme con un cavaliere teutonico, aveva il compito di regolare i preliminari del contratto matrimoniale. I patti furono stabiliti in maniera chiara e conveniente; perciò, alla fine di novembre dello stesso anno, Della Vigna si recò ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] legare il primogenito dello Sforza, Galeazzo Maria, con la prima figlia femmina del Gonzaga, e dunque Susanna. Si trattava di un patto il cui valore politico e di prestigio era evidente per i Gonzaga: anche lo Sforza peraltro ritenne in quegli anni ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] di re Ferrante. Ma passato l'inverno "mutò fede e nessuna cosa osservò di quanto aveva promesso" (Summonte, p. 308).
La rottura dei patti spinse il re a spogliare il C. di gran parte dei suoi feudi e in particolare della contea di Alvito, concessa al ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...