BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] a sacco da Svizzeri e Guasconi penetrati attraverso una breccia, mentre il B. si ritirava nel castello. Dovette venire a patti e negoziare la resa con i collegati, ottenendo di riparare a Milano. Questo episodio segnò la fine della carriera militare ...
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CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] 1450, di un nuovo pretendente, Luigi delfino di Francia, indusse prontamente il duca sabaudo a venire meno ai patti conclusi e a favorire un'alleanza matrimoniale che, assai più prestigiosa, sembrava inserirsi vantaggiosamente nella sua ambiziosa e ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] B. fu posto "sub iudice", poiché si credeva che l'incendio fosse avvenuto "per aver egli mancato di eseguire i patti contenuti nel suo istrumento di affitto"), egli si impegnò a ricostruirlo più bello di prima in nove mesi e mantenne scrupolosamente ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] di un accordo segreto stipulato dai quattro rei in una località della "cura" del castello di Montone chiamata Faldi. Il patto prevedeva l'assalto e la presa dello stesso Montone, che si sarebbe così armato contro Perugia e il partito popolare. Il ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] cavalleresco. Così i due ragazzi furono separati e la loro permanenza come ostaggi si protrasse a lungo senza che, nonostante i patti e trascorso un anno, Carlo d'Angiò riuscisse ad accordarsi con le città guelfe a lui alleate per riprendere la lotta ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] sopravvenuti impegni con altra compagnia, che con ogni probabilità agiva alla "Cantina"di Napoli, il B. si rifiutò di mantenere i patti del contratto, per cui il Vane si vide costretto a ricorrere alla giustizia (il B., fra l'altro, aveva avuto un ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] anno che fu per lui trionfale. Nella primavera venne a patti il Comune di Vercelli che lo accolse come signore e capitano arretrato e gli permise il passaggio verso Como a patto che non pernottasse sul territorio milanese. Nell'agosto ricevette ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] omis annuale a S. Ercolano in segno di sottomissione. I capitoli della pace generale di Sarzana d'un mese dopo confermavano i patti stabiliti con Perugia: il C., con i fratelli Iacopo e Lipparello, era tenuto a non avvicinarsi alla città d'Arezzo a ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] del duomo ticinese e fu figura di rilievo nella vita locale.
I patti del 1479 sono attualmente irreperibili, ma da un atto notarile del 6 G. insieme con Beretta nel 1489, quando, in base ai patti intercorsi a Pavia il 27 marzo di quell'anno con la ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] il M. fu fatto prigioniero e condotto in carcere nel palazzo del governo. Solo quando Bologna e papa Martino V giunsero a patti, circa un anno dopo, il M. fu liberato e, nel 1430, fu legittimato dal papa insieme con i fratelli, Cristoforo e Baldovino ...
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patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far patta, esser patta (e spesso rafforzato,...
patta2
patta2 s. f. [dal fr. patte, propr. «zampa»]. – 1. In marina: a. Patte dell’ancora, le punte dei bracci o marre dell’ancora. b. Patta di bolina, branca con tre spezzoni che si legano ad altrettanti cavi (brancarelle), mediante i quali...