Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] sul comitato. Attraverso tali processi, attorno alla politica territoriale del comune, nei primi tre decenni del Duecento si . Nel 1232 Firenze, che continuava a rifiutarsi di venire a patti con Siena, fu interdetta e subì il bando imperiale.
Su ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] del sovrano. Fra i principi dell'Impero, E. venne spesso a patti proprio con coloro che prima o poi sarebbero diventati i suoi avversari per motivi politico-territoriali, mentre viceversa provocò l'opposizione di molti sostenitori di provata fede ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] i membri del consiglio cittadino. Nel 1208 poi la città stipulò un patto di amicizia con Marsiglia, e nel 1214 fece lo stesso con Pisa alle città.
Che esse costituissero una delle realtà territoriali fondamentali del Regno è dimostrato del resto dalla ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] privo com'era, almeno per il momento, di domini territoriali effettivi. La sua condizione destò le preoccupazioni del papa, con l'appoggio del card. Alessandro, scese persino a patti con don Ferrante Gonzaga. Nemico dichiarato dei Farnese, questi ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] gravissima crisi. Al G. non restò che venire a patti con Braccio ma, durante le trattative con il condottiero Knapton, Roma 1988, pp. 354-356; F. Ragone, Ambizioni territoriali sulla Lunigiana viscontea dopo la morte di Gian Galeazzo. La cessione del ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] era attribuita, sulla base di una legge o attraverso patti perpetui, oppure a causa dell'indebitamento, a uomini comunità rurale da un signore di banno o da un principe territoriale.
Il nuovo servaggio nell'Europa orientale moderna
Dopo le crisi ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] una guerra estremamente dispendiosa, anche a costo di dolorosi sacrifici territoriali - su tutti la rinuncia a Zara e alla Dalmazia - a Zaccaria Contarini, per richiamarlo all'osservanza dei patti che Venezia aveva a suo tempo stipulato con Treviso ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] nuova "respublica Romanorum" avrebbe costituito un'area di autonomia territoriale per la Chiesa romana e per il papato, che sarebbe re. Pipino si limitò peraltro ad imporre ad Astolfo un patto di pace tra Longobardi, Franchi e papato, impegnandolo a ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] almeno la sospensione dell'imposta sulle senserie e la conferma dei patti di tregua (23 ott. 1450). Vane furono invece le sue vigorose proteste contro le violazioni territoriali e i saccheggi di cui si rendeva responsabile Tommaso Paleologo, fratello ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] interne, per organizzare più ampi stati territoriali, diretta emanazione delle recenti aristocrazie, che che nel 390 a.C. mettono in pericolo anche Roma la quale, da allora, stringe patti d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...