L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] quasi-imperatori, ai quali venivano ceduti altresì, come adeguato appannaggio territoriale, "sia il nostro palazzo [il Laterano] che la era già, "vescovo non dei Romani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e il loro favore, una ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Cassia. In tali concessioni, dirette a consolidare il dominio territoriale del Comune di Siena, è da vedere una manifestazione un anno più tardi, Isenburg fu costretto a scendere a patti con il Nassau, riconoscendolo come nuovo arcivescovo in cambio ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] la più legata al Friuli per via della contiguità territoriale e della comunanza di destino storico). La pronta decisione onorevole e, al tempo stesso, molto onerosa, di venire a patti con l'invasore, non è nemmeno certo che abbia avuto veramente ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Firenze ai Visconti e delle rivendicazioni territoriali avanzate sui confini settentrionali dello Stato della Provenza aveva così fine dopo più di 38 anni.
In violazione dei patti che il nuovo sovrano aveva probabilmente concluso con lei, il 2 sett. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Chiesa l'ascesa dei Medici al rango di sovrani territoriali, sotto l'egida pontificia. Furono queste le linee portanti di Sassonia, la prestigiosa onorificenza della Rosa d'oro, a patto che quegli smettesse di proteggere il monaco sassone ribelle e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] arrestato e i "rapporti" seguenti sulle trattative per il "patto di Roma", stesi per il gruppo dirigente romano del così implicitamente si reintroducevano), e vincolata per le strutture territoriali dalle gabbie salariali.
L'indice dei salari medi ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di Gasparri, avveniva a un anno dalla firma dei Patti Lateranensi, e collocava Pacelli in posizione preminente al fianco , in Europa, come uno dei pochi organismi istituzionali e territoriali ancora saldi, guardata da molti come arca di salvezza e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] º marzo 1629), C. E. ritenne più opportuno scendere a patti con il Richelieu con una convenzione firmata in quello stesso mese a a brandelli. Non si trattava soltanto dei vasti squarci territoriali provocati dall'offensiva francese (onde, con la pace ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] morte, per sollecitare i Lombardi ad una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma e il governo dello Stato della di reclutare truppe.
Per quanto riguarda il controllo politico-territoriale della Marca Anconetana, O. adottò, come il suo ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] annoverare dei ritorni di potenza e di relativa unità territoriale con Clotario II (613-629) e il figlio Dagoberto provvisorio dello Stato A. Thiers, che aveva sottoscritto quei patti: ma la reazione nazionale si accompagnava alla rivoluzione sociale ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...