Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] talvolta in misura anche maggiore, delle proprie dimensioni territoriali, delle proprie risorse umane e materiali e del proprio ’insidia corsara la propria determinazione di non scendere a patti con i pirati africani.
Dopo lunghe esitazioni, dettate ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Cassia. In tali concessioni, dirette a consolidare il dominio territoriale del Comune di Siena, è da vedere una manifestazione un anno più tardi, Isenburg fu costretto a scendere a patti con il Nassau, riconoscendolo come nuovo arcivescovo in cambio ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] la più legata al Friuli per via della contiguità territoriale e della comunanza di destino storico). La pronta decisione onorevole e, al tempo stesso, molto onerosa, di venire a patti con l'invasore, non è nemmeno certo che abbia avuto veramente ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Firenze ai Visconti e delle rivendicazioni territoriali avanzate sui confini settentrionali dello Stato della Provenza aveva così fine dopo più di 38 anni.
In violazione dei patti che il nuovo sovrano aveva probabilmente concluso con lei, il 2 sett. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Chiesa l'ascesa dei Medici al rango di sovrani territoriali, sotto l'egida pontificia. Furono queste le linee portanti di Sassonia, la prestigiosa onorificenza della Rosa d'oro, a patto che quegli smettesse di proteggere il monaco sassone ribelle e ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] anni Trenta del 20° sec., quando, sull’onda del patto Roma-Berlino, esso aumentò significativamente le sue attestazioni. Nella non urbani e non ritenuti fulcro di grande mobilità territoriale in ingresso.
L’inchiesta più recente di Caffarelli, ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] alcune adesioni sono accompagnate da riserve più o meno significative). Ai Patti e alle Convenzioni hanno aderito Stati diversi per estensione territoriale, ideologia politica, livello di sviluppo. È rilevante, naturalmente, anche la maggiore ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] in tempo di crisi e di patti di stabilità calati sulla repubblica dall’ordinamento l. reg. nr. 40 del 2005) hanno anch’esse puntato ad ambiti territoriali subregionali ed enucleato ‘aree vaste’ tutt’affatto dimentichi delle province; la regione ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] la Riforma, in tutta l'Europa si rafforzano i poteri territoriali (mentre si indeboliscono i poteri sovranazionali come quelli del paesi l'università è stata costretta a venire a patti col potere politico statuale che aveva bisogno della formazione ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] dell'uomo approvata dall'ONU nel 1948, i successivi Patti internazionali del 1966 e la Convenzione europea per la tutela mentre in Europa si affiancano come Chiese libere a quelle territoriali. Si tratta di Chiese volontarie, che hanno origine non ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...