ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] covava in seno una speranza più alta delle ambizioni territoriali: quella cioè di esser creato dall'imperatore duca o giorni dopo e assistendo, il 31 marzo 1399, alla stipulazione dei patti per la cessione di Pisa. Egli fu anche presente alle nozze ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] , corrispondente ai diversi livelli di traffici. Il controllo territoriale di una regione è assicurato da questi diversi livelli , di fatti di civiltà. Gli uomini devono venire a patti con tendenze, situazioni, vantaggi o costrizioni d'ogni genere. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'immigrazione controllata, stabilendo con un sistema di patti e convenzioni con i principali esponenti della feudalità a raggiungere un massimo di autonomia rispetto ai poteri territoriali e a imporsi più o meno chiaramente sulle campagne. ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] i soli paesi che accettarono l'alleanza con l'Occidente furono: 1) quelli del patto di Bagdad (per il Terzo Mondo: l' ‛Irāq fino al 1958, l' , che pone delicati problemi di limitazione delle acque territoriali. Un esempio di questo tipo di conflitti è ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ha luogo quando in un gruppo di Stati nessuno ha pretese territoriali o d'altro genere verso gli altri e i loro rapporti di maggior rilievo e parve capace di utilizzare le misure previste dal Patto. Dopo l'incidente di Ual-Ual del 5 dicembre 1934, l' ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] ad affittare le galere se non a prezzi bassissimi e a patto di ottenere sovvenzioni sorprendenti, fino a 4.000 e 5. vincoli esterni - lo sviluppo delle flotte nazionali, l'estensione territoriale e l'ampiezza dei conflitti in Italia o in Oriente - ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] epoche di molto posteriori e uno Stato veneziano ormai territorialmente molto dilatato: 1,1 milioni di ducati attorno 1500, "Studi Veneziani", n. ser., 12, 1986, pp. 45-98; I patti con Brescia 1252-1339, a cura di Luca Sandini, Venezia 1991.
82. J.- ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] Germania, e la fine delle dittature nei paesi del Patto di Varsavia ha innescato un flusso più che consistente Messico e diretto negli Stati Uniti, favorito dalla contiguità territoriale: secondo stime internazionali circa la metà degli immigrati ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] la spedizione di Porsenna, conclusasi, sembra, con un patto per il quale la repubblica romana si trovava notevolmente incertezze, esplica la sua attività soprattutto nell’espansione territoriale contro comuni minori e signori feudali e si sforza ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] quasi-imperatori, ai quali venivano ceduti altresì, come adeguato appannaggio territoriale, "sia il nostro palazzo [il Laterano] che la era già, "vescovo non dei Romani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e il loro favore, una ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...