Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] minacciato dalla coalizione veneto-normanna, venne a patti, rinnovando ai Veneziani gli antichi privilegi e papa come "re di Serbia, Dioclea, Tribunia e Dalmazia". I suoi successori Uroš I (1243-1276), Dragutin (1276-1282), Milutin (1282-1321), ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Teseo e Piritoo prima della spedizione per Sparta, cioè prima del patto di andare a rapire Elena, che vicino a questo luogo si nella congiuntura della morte di Demetrio detto l'Etolico, successore di Antigono Gonata, consegnò il Pireo agli Ateniesi, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] oscura. Durante il dominio di Teodorico e dei suoi successori, Bologna continuò press'a poco nelle condizioni in cui si all'83. Nell'aprile del '78 vi cantò per due sere Adelina Patti (una lapide ricorda l'avvenimento) e nell'83 il Tamagno. Nel ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Colonnesi nel processo del 1312 contro B. di aver avuto a patti Palestrina e i rimanenti castelli e di avere, contro gli accordi, fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, re di Boemia. Né ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] favorirono l'immigrazione controllata, stabilendo con un sistema di patti e convenzioni con i principali esponenti della feudalità l'obbligo 15° e destinato a consolidarsi a opera dei successori.Nello stesso periodo si realizzò pure il grande sviluppo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di maggior rilievo e parve capace di utilizzare le misure previste dal Patto. Dopo l'incidente di Ual-Ual del 5 dicembre 1934, l di vetro. Ma quei criteri furono adottati dai suoi successori con maggiore prudenza e con la consapevolezza dei limiti che ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] , nel periodo successivo, si è affermato il modello successorio patrilineare indivisibile (tutta l'eredità andava solo a uno reso inoperante la tutela aquiliana all'interno del gruppo familiare (v. Patti, 1984, pp. 45 ss.) e, dall'altra, l'emergere ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] esempio Gaspare Vignola, che in realtà sancivano patti molto più complessi; in particolare venivano tutelati i Riformatori furono confermati ed ebbero il permesso di eleggere i propri successori. In linea con la citata bolla Sicut Iudeis M. emanò il ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Stato e in questa veste firmatario nel 1929, con Mussolini, dei Patti Lateranensi. Il lavoro fu enorme, e P. non ne vide La Chiesa lo festeggia il 21 agosto. Giovanni XXIII, suo successore sia a Venezia sia a Roma come pontefice, volle esaudire quella ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] è il governante, non i suoi sudditi, a non aver tenuto fede al patto. Deporre un tale monarca è una cosa del tutto appropriata, giusta e ragionevole materialismo storico di Karl Marx e dei suoi successori in gran parte del mondo. Negli ultimi ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, n. 1 b). In partic., patto s., quello...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...