BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] da Pisa il 19 maggio 1355, concesse al B. e ai suoi successori la facoltà di creare notai e di regolarizzare la posizione dei figli allora i signori di Camerino si indussero a venire a patti con il B., che tuttavia fu irremovibile nel chiedere ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Milano; gesta di Giulio Cesare e dei suoi immediati successori; lotte delle città lombarde fra di loro e dei e con Roma e l'Impero furono costretti alla fine a venire a patti, dopo che avevano chiamato in proprio aiuto i loro alleati Franchi e ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] principî fondamentali regolatori delle alleanze, dei trattati, dei patti federativi e delle norme che li guidano sulla base gestita durante i ducati di Gian Galeazzo Visconti e dei suoi successori (per i manoscritti e le edizioni cfr. ibid., p. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] invocò l'intervento di Venezia che tenne fede ai patti di mutuo soccorso siglati con i signori romagnoli, fornendo , assegnata in perpetuo al M., sarebbe stata trasmessa ai successori diretti in linea maschile, sostituibili, in caso di estinzione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] , ingaggiando (1231-34) una dura lotta contro i patti di comitatinanza che, nei territori soggetti alla Chiesa, vincolavano sui corpi. Incoronando Carlo Magno (di cui Federico II era successore), il papa Leone III era divenuto fonte e principio della ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] partire almeno dalla dedizione al Monferrato nel 1355 e per i tre secoli successivi, patti di aderenza con quei marchesi, con i duchi di Milano e i loro successori spagnoli. Gli Iura intendevano dimostrare come né lo Stato di Milano né il Monferrato ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] le due città, il C. continuò la lotta contro i successori del Terzi: prese Guardasone e altri castelli del Parmense e costrinse potuto facilmente togliergli Parma, Reggio e Modena, venne a patti con lui e gli cedette Parma e Reggio, ricevendo ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] il 3 apr. 1403 ebbe in uso dal sovrano il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione prima del marzo 1422, quando fu eletto il suo successore.
Nessun riscontro documentario trova l'affermazione che fosse ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] solenne conferma, avvenuta il 30 settembre nel palazzo del C., dei patti segreti del 14 luglio, in base ai quali venne dunque in alla Repubblica veneta. Ne è prova il fatto che tutti i successori del C. sentiranno la necessità o di chiedere a Venezia ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] Scaligeri e tra queste i Cavalli. L'inesperienza dei due successori li portò a credere che il mezzo migliore per tacitare Odorico con l'incarico di confermarlo nei suoi territori a patto dell'assicurazione che egli ponesse "spiritum et mentem suam et ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, n. 1 b). In partic., patto s., quello...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...