Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] stata combattuta all’epoca di Salmanassar I oppure del suo successore Tukulti-Ninurta I. In ogni caso sembra che le un lato Babilonia è la vile traditrice che non rispetta i patti, “obbligando” così Tukulti-Ninurta a dichiararle guerra, dall’ ...
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Sforza, Francesco I
Antonio Menniti Ippolito
Nato a San Miniato (Firenze) il 23 luglio 1401 dalla relazione tra il condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza, e Lucia di Torsciano, nel 1412 il [...] . nel 1438 a ritirarsi dalla mischia. Fu premiato con un nuovo patto di nozze che gli garantì una dote di 100.000 fiorini e IV il 23 febbraio 1447 mutò ancora la situazione. Il successore, Niccolò V, si dichiarò prima favorevole a una pacificazione ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] Pusterla (1126-34), essa si deve considerare affermata con i successori di quest'ultimo, Robaldo (1135-45) e Oberto da i suoi frutti, anche al di là del campo religioso-disciplinare: i patti fra il Comune di Milano e il vescovo di Novara (28 dic ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] cardinali Orsini. Matteo Rosso, che rifiutò di scendere a patti con gli avversari, rimase prigioniero, in isolamento, per il pontificato di Martino IV, come anche durante quello dei suoi successori Onorio IV (1285-1287) e Niccolò IV (1288-1292), si ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] (probabilmente nel 1302), lo accusarono di aver violato i patti nella divisione del bottino ricorrendo al tribunale del bailo di così una politica che, seppure abbandonata dagli immediati successori del D., sarebbe stata portata in seguito a più ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] fascismo, alla conclusione delle intemperanze squadristiche e all'indomani dei Patti lateranensi, fu per l'H. prima di tutto piena condivisione , designando come direttori, e in seguito suoi successori, i nipoti Carlo Hoepli ed Erardo Aeschlimann, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] di Eugenio, il 17 gennaio del 395, lasciando come suoi successori i figli Arcadio (che all’epoca ha 17 o 18 anni ’Illirico, ovviamente, viene annullata. Alarico ha rispettato i patti, e ovviamente viene danneggiato dal mancato arrivo dei rinforzi ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] fratelli, il G. frequentò le scuole a Capo d'Orlando, poi a Patti, e infine a Messina, dove s'iscrisse all'istituto tecnico commerciale A i necessari ampliamenti, fu di fatto mantenuto dai suoi successori.
Negli anni Sessanta la casa editrice del G., ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] analoghe a quelle fatte per Wanga valgono per i due suoi successori immediati, peraltro dotati di un carisma e di un prestigio di lì a poco ‒ tramite conquiste a mano armata o patti di dedizione ‒ al controllo stabile di Verona, Vicenza, Padova e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] l’Italia settentrionale. È costituito da un insieme di regni uniti da patti con un “re dei re” che si chiama imperatore. Il titolo eleggano il figlio o altro parente o un altro successore. Perché gli sia effettivamente conferito il potere, occorre, ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, n. 1 b). In partic., patto s., quello...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...