L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] lo era già, "vescovo non dei Romani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e il loro favore, una punizione". All'incirca un secolo e mezzo dopo, i suoi successori, per avere nel frattempo maturato un pregiudizio favorevole verso i ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] , nel periodo successivo, si è affermato il modello successorio patrilineare indivisibile (tutta l'eredità andava solo a uno reso inoperante la tutela aquiliana all'interno del gruppo familiare (v. Patti, 1984, pp. 45 ss.) e, dall'altra, l'emergere ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Arnolfo, che, ormai deciso a far valere i suoi diritti di successore di Carlo il Grosso, si affacciava minacciosamente dalla Baviera in Italia. e, al tempo stesso, molto onerosa, di venire a patti con l'invasore, non è nemmeno certo che abbia avuto ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] avevano inflitto a Roberto d'Angiò e ai suoi successori. Luigi di Durazzo, al contrario, nell'aprile 1355 Provenza aveva così fine dopo più di 38 anni.
In violazione dei patti che il nuovo sovrano aveva probabilmente concluso con lei, il 2 sett. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] mise all'opera, intenzionato a non venire a patti con le decisioni del sinodo costantinopolitano. Inviò lettere Renato (che morì durante il viaggio) e dal diacono Ilaro, il futuro successore di Leone. La legazione partì da Roma il 13 giugno 449; l'8 ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] , Descartes e Leibniz, Spinoza e Bacone nonché dei loro successori. Alcuni filosofi - Hobbes, Locke e, più tardi, Rousseau interamericana per i diritti umani. La Convenzione americana ricalca il Patto sui diritti civili e politici, ma con l'art. 26 ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] di impossibilità materiale, e che lega anche i suoi successori nel caso di una sua scomparsa.
Federico re di campo papale, hanno assalito il suo Regno meridionale, scende a patti con Giovanni di Ibelin che afferma di non volersi sottrarre alla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...]
Francesco I fu liberato il 18 marzo 1526, ma violò subito i patti cui era stato obbligato e promosse una lega antimperiale, cui aderirono anche il emerse il potere tirannico di Cesare e dei suoi successori. Questo esito era inevitabile, o dipese da ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Stato e in questa veste firmatario nel 1929, con Mussolini, dei Patti Lateranensi. Il lavoro fu enorme, e P. non ne vide La Chiesa lo festeggia il 21 agosto. Giovanni XXIII, suo successore sia a Venezia sia a Roma come pontefice, volle esaudire quella ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] è il governante, non i suoi sudditi, a non aver tenuto fede al patto. Deporre un tale monarca è una cosa del tutto appropriata, giusta e ragionevole materialismo storico di Karl Marx e dei suoi successori in gran parte del mondo. Negli ultimi ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, n. 1 b). In partic., patto s., quello...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...