PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] nazionale fascista, dal 1928 al 1931 fu direttore del Mattino di Napoli e nel 1929 scrisse un libro elogiativo dei Pattilateranensi, che comprendeva il trattato, il concordato e discorsi sulla conciliazione fra Stato e Chiesa. Come deputato per tre ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] conferma nella storia - temi relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, all'indomani della stipula dei Pattilateranensi. In coerenza con questa metodologia assunse una posizione critica nei confronti della visione formalistica e sostenne che ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] lo scelse, nel 1928, in quanto collaboratore sicuro della sua linea politica tesa, nel momento della preparazione dei Pattilateranensi, a non creare contrasti con il regime fascista. Negli anni della presidenza dello J. i rapporti con il fascismo ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] dello Stato fascista (1925-1929), Torino 1968, pp. 382-436; I. Garzia, Il negoziato diplomatico per i Pattilateranensi, Milano 1974; L. Carboni, I Pattilateranensi, in 1929-1989, cit., pp. 73-88; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] per non scontentare il regime fascista; l'ultimo capitolo encomiastico sul regime dimostra invece, nell'anno dei Pattilateranensi, un allineamento alle posizioni del Vaticano.
Come è stato sostenuto da L. Colliard, più che opera storiograficamente ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] si rafforzarono ulteriormente in seguito al delitto Matteotti.
Fu anche piuttosto critico rispetto alla firma, nel 1929, dei Pattilateranensi (che si fondavano su basi inconciliabili con il suo radicato antiguelfismo), anche se a quell’epoca la sua ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] giuridiche, non perdendo mai di vista le implicazioni attuali dei suoi studi e auspicando, prima della stipulazione dei Pattilateranensi, un sistema di coordinamento fra lo Stato e la Chiesa, utile a entrambi e necessario a tutelare la civiltà ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] dovevano sfociare l'11 febbr. 1929 nella stipulazione dei patti del Laterano. In un primo tempo tale partecipazione rivestì Chiesa e fascismo in ordine all'interpretazione dei pattilateranensi: quello del 1931, relativo all'Azione cattolica, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] garantire la fedeltà di Bologna. Tornò in tempo per stipulare il patto di Calcarella con F. Sforza (25 marzo; i termini del , 39); i ragguagli su recenti scavi, come per es. quelli lateranensi o la scoperta dell'iscrizione del teatro di Pompeo (I, 86; ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ed a ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...