ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a Stefano II ed a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] garantire la fedeltà di Bologna. Tornò in tempo per stipulare il patto di Calcarella con F. Sforza (25 marzo; i termini del , 39); i ragguagli su recenti scavi, come per es. quelli lateranensi o la scoperta dell'iscrizione del teatro di Pompeo (I, 86; ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] popolo avrebbe mantenuto fede all'amicizia e ai patti stipulati da Stefano II. Contemporaneamente, una missiva contenente notai Cristoforo, principale esponente del partito dei funzionari lateranensi, trattò con Totone, impegnandolo a rinunciare ad ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Angelini Marchetti nella vicina chiesa di S. Spirito dei lateranensi (Cortesi Bosco, Il ritratto di Nicolò della Torre(, - in Giovanni del Coro, il fraterno amico anconetano testimone ai patti per la Pala dell'alabarda (Micaletti, 1992, p. 19) il ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] 'imperatore dovesse esercitare il controllo sul "publicum". I patti di febbraio e di aprile hanno in comune anche II 1100-1110, Toronto 1978; più sparse le fonti per i concili Lateranensi del 1112 e del 1116 (rinviamo ai saggi, citati di seguito, di ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] maschile, maritò la figlia Giovanna a Ludovico di Saluzzo col patto (che poi non ebbe effetto) di succedergli nel Marchesato in di S. Maria di Crea, ricostruito e affidato ai canonici lateranensi. Né si trattò di una devozione formale poiché volle che ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] - G.M. Crescimbeni, Stato della Ss. Chiesa papale lateranense nell'anno MDCCXXIII, Roma 1723, pp. 97-112; Revue de l'art chrétien, XXXIV (1891), pp. 193-195; C. Sciuto Patti, Le antiche oreficerie del duomo di Catania, in Arch. stor. siciliano, n.s ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...