GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] per la Democrazia cristiana alla Costituente, dove sostenne la necessità di inserire il Concordato nella carta costituzionale (I Pattilateranensi e la Repubblica italiana, Roma 1948). Nominato direttore de Il Popolo nell'agosto 1949, vi rimase meno ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] .
Uomo chiave della diplomazia preconcordataria, il G. ebbe una parte di assoluto rilievo nelle trattative per i Pattilateranensi, cui diede il contributo della sua cultura giuridica incline al pragmatismo e della sua personale capacità diplomatica ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] e le Figure allegoriche nella sala di David (D'Amico), due figure nel fregio della sala dei Pontefici, o dei "pattilateranensi", raffiguranti S. Cornelio papa e S. Lucio papa, e il Battesimo di Costantino nella sala di Costantino (Papi, 1997).
Il ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] un rigoroso, quasi intransigente cattolicesimo e di una fedeltà totale alla monarchia sabauda che, subito dopo i Pattilateranensi (1929), determinarono la sua adesione, appena diciassettenne, al Partito nazionale fascista (PNF). Frequentò in Roma il ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] autori dei due volumi di studi storici e giuridici pubblicati dall'università Cattolica per solennizzare il decennale dei Pattilateranensi (Chiesa e Stato, Milano 1939), celebrando il "grande e fausto evento" ed "una delle più mirabili e coraggiose ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] di lingua nella predicazione e nelle funzioni non strettamente liturgiche.
La posizione del F. era destinata, dopo i Pattilateranensi del 1929, a diventare sempre più isolata all'intemo della Chiesa italiana, ormai sulla strada di un marcato ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] scelta personale di non votare, rompendo la disciplina di partito, l'articolo 7 della Costituzione, inglobante i Pattilateranensi nella nuova carta repubblicana. Nell'aprile 1948, fu eletto alla Camera dei deputati per la circoscrizione di Venezia ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] seguenti nel corso delle trattative fra il governo italiano e la S. Sede, che avrebbero portato alla stipulazione dei PattiLateranensi, l'ii febbr. 1929: prima di giungere alla loro fase conclusiva a carattere ufficiale, tali trattative ebbero a ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] stesso Pio XI s’impegnò per difendere l’organizzazione religiosa, tanto radicata nel Paese e salvaguardata dagli stessi PattiLateranensi, dall’accusa di essere un «pericolo dello Stato» e si oppose fermamente alla concezione fascista di religiosità ...
Leggi Tutto
FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] sett. 1871-17 febbr. 1950). Tra gli eventi più importanti da lui fotografati si ricorda in particolare la firma dei Pattilateranensi (11 febbr. 1929). Questo avvenimento segnò l'inizio dell'attività ufficiale del figlio Luigi (Roma, 19 ott. 1907-27 ...
Leggi Tutto
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...