I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi».
Oggi sappiamo che dietro quella formula finale ci fu un su questioni relative ai sindacati nonché una relazione sul Diritto di proprietà e Giuseppe Togni ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] venire inevitabilmente a patti, con i problemi ineludibili, e di fatto insormontabili, posti sindacato, prive di qualsivoglia integrazione sociale e di qualsivoglia protezione politica, ma certo ormai lontanissime psicologicamente dal mondo rurale di ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] epoca si assiste in Inghilterra a una trasformazione dell'eredità medievale del patto tra re e popolo, tra re e corpo politico, che viene pensabile alcun giudizio sulle leggi, alcun sindacatodi costituzionalità. E anche le costituzioni democratiche ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dell’ammissibilità di un sindacato sulla conformità costituzionale delle disposizioni di derivazione pattizia2 nella seduta del 5 dicembre 1946 della I Sottocommissione («I patti lateranensi […] sono riconosciuti come base dei rapporti tra la Chiesa ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] alla Camera. Nel maggio 1929 prese la parola nel dibattito sui patti lateranensi, gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nuova edizione pubblicata a cura del Sindacato nazionale farmacisti, nel 1938; di un Commento al regolamento per ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] . Consapevole del radicamento dei riformisti nel sindacato e nelle cooperative, il G., pur avversando la loro politica, riteneva opportuno scendere a patti con essi.
Oltre a queste motivazioni di ordine tattico l'atteggiamento del G. scaturiva ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] de La Politica nazionale di G. Micheli; fu eletto presidente del Sindacato nazionale bottonieri (1916); l'Intesa, in particolare nel pattodi Londra (12 febbr. 1918).
Nel novembre 1918, il L. fu al fianco di don Sturzo nella fondazione del Partito ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] venivano duramente accusati di avere tradito i patti siglati e venivano incolpati di avere provocato gli "peggiore spirto di Romagna" (v. 154).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Curia del podestà, Ufficio del giudice al sindacato, b. ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] Fu anche piuttosto critico rispetto alla firma, nel 1929, dei Patti lateranensi (che si fondavano su basi inconciliabili con il suo fosse stato ammesso al Sindacato fascista dei giornalisti sin dal 1926, la pubblica adesione di Pettinato al fascismo, ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...