EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] mondo del lavoro, nel senso di una critica sempre più veemente al sindacato e di una difesa altrettanto veemente delle ragioni partecipò alla discussione e votazione per la ratifica dei Patti lateranensi. Infine, votò contro l'ordine del giorno ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] accordi per un'azione concertata siano falliti di fronte alle resistenze dei sindacati (v. Alemann e Heinze, 1979; di equivalente funzionale di un patto sociale negoziato a un livello più centrale. La persistenza di questo semicorporatismo per più di ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] alle inclinazioni del nonno, assunse nel 1945 la carica disindacodi Villar Perosa, la località della Val Chisone dov’erano trattenne dall’impegnarsi in un’iniziativa che, al di là dei patti originari, non si sarebbe comunque potuta predeterminare ...
Leggi Tutto
Economia
In economia, il c. industriale è una forma di coalizione tra imprese, detta anche sindacato industriale o consorzio: un gruppo d’imprese dello stesso ramo di produzione si accordano per sospendere [...] per le attività del c. e per il controllo sull’osservanza dei patti. In questo secondo caso il c. è detto anche pool. L’ bancario l’insieme delle norme e condizioni di tasso d’interesse, di provvigione, di valuta ecc., concordate tra le banche ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] per lo sviluppo economico (CISVE), versione definitiva del Sindacato Italia e Oltremare, del quale il M. fu superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque pattodi governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così, alle ...
Leggi Tutto
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...