CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] della SME dall’IRI nel 1986, o quando l’Olivetti dovette reperire risorse e stabilizzare la struttura di controllo con i pattidisindacato.
Di gran lunga meno contrastati furono i rapporti tra Mediobanca e la Pirelli, la cui famiglia proprietaria ...
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Giurista e avvocato italiano (Genova 1938 - ivi 2015). Docente di Diritto commerciale nelle università di Cagliari e Genova, tra i maggiori studiosi di giurisprudenza d’impresa del suo tempo, scrisse, [...] tra l’altro, di amministratori di società (cui dedicò diverse monografie), privatizzazioni, contratti di acquisizione, pattidisindacato, crisi d’impresa, danno ambientale, corporate governance, corruzione nazionale e internazionale e deontologia ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sapeva fondamento, almeno parziale, dell'autonomia sindacale.
Il "pattodi Roma" veniva a costituire una premessa necessaria per la costituzione di un sindacato unitario, ma non ancora di per sé sufficiente. Gran parte delle strutture sindacali erano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] prudenza. Seguiva le trattative del "pattodi Roma" che dovevano portare alla costituzione della Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) unitaria, preoccupato da un lato di affermare il principio di un sindacato elettivo, dall'altro che la ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] ad imporre come podestà propri familiari ed amici, o a stipulare pattidi aiuto reciproco, ma in realtà a suo esclusivo vantaggio, come fece per il Comune di Offida allo scopo di eliminare i fuoriusciti e i banditi da Fermo. Ciononostante, dovette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] prese, infine, in considerazione anche l'ipotesi che un «sindacato operaio» esistesse come persona giuridica e che avesse, quindi, 1994, 2, pp. 248-66.
A. Palazzo, I pattidi Corleone e le origini della contrattazione collettiva in agricoltura, in ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] .
Secondo il F. il ruolo dei fiduciari doveva essere di collegamento tra sindacati e maestranze, perché "le inadempienze al pattodi lavoro" venissero tempestivamente conosciute dai sindacati e perché le organizzazioni sindacali avevano "il dovere ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] mondo del lavoro, nel senso di una critica sempre più veemente al sindacato e di una difesa altrettanto veemente delle ragioni partecipò alla discussione e votazione per la ratifica dei Patti lateranensi. Infine, votò contro l'ordine del giorno ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] alle inclinazioni del nonno, assunse nel 1945 la carica disindacodi Villar Perosa, la località della Val Chisone dov’erano trattenne dall’impegnarsi in un’iniziativa che, al di là dei patti originari, non si sarebbe comunque potuta predeterminare ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...