CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] alla Camera. Nel maggio 1929 prese la parola nel dibattito sui patti lateranensi, gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nuova edizione pubblicata a cura del Sindacato nazionale farmacisti, nel 1938; di un Commento al regolamento per ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] stampa, del direttorio nazionale del sindacato scrittori e della commissione di lettura della Libreria del Littorio; fu luce con l'indicazione "sequestrato". In occasione poi dei patti lateranensi, il C. e Settimelli furono costretti a rivedere ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] . Consapevole del radicamento dei riformisti nel sindacato e nelle cooperative, il G., pur avversando la loro politica, riteneva opportuno scendere a patti con essi.
Oltre a queste motivazioni di ordine tattico l'atteggiamento del G. scaturiva ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] de La Politica nazionale di G. Micheli; fu eletto presidente del Sindacato nazionale bottonieri (1916); l'Intesa, in particolare nel pattodi Londra (12 febbr. 1918).
Nel novembre 1918, il L. fu al fianco di don Sturzo nella fondazione del Partito ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] venivano duramente accusati di avere tradito i patti siglati e venivano incolpati di avere provocato gli "peggiore spirto di Romagna" (v. 154).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Curia del podestà, Ufficio del giudice al sindacato, b. ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] painting (che approdò poi al Syracuse Museum of fine arts e al Museum of art di Cleveland). Nel 1932 rassegnò le dimissioni dal sindacato fascista di belle arti, ma continuò a tenere saldamente le redini della Quadriennale romana, la cui seconda ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] ’opporsi con successo alle pretese degli agrari di ridiscutere i patti siglati con le leghe bracciantili e le decreto Mori fu chiamato poi a ricoprire la carica di liquidatore del Sindacato infortuni imprenditori con sede a Bari, incarico che ricoprì ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] le teorizzazioni di Torregrossa e di Mangano, cercò di avviare un sindacato cattolico.
di cultura, denunciò l’ipocrisia e l’ingenuità paradossale di coloro che avevano parlato di «diritto, di fedeltà ai patti convenuti, di lealtà dei mezzi usati, di ...
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RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] un’ampia premessa teorica in cui Ranieri fissa 31 tipi dipatti cui riferire tutti i contratti inter vivos e ne , La scrittura da cartulario di R. da Perugia e la tradizione tabellionale bolognese, in Id., Il sindacato del podestà, Bologna 1963, ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] fu lo strumento usato dai vertici dell’istituto di credito per costringere i fratelli Perrone a scendere a patti in un sindacatodi blocco.
Quando, nel 1920, i Perrone desistettero dai progetti di conquista, le azioni Comit vennero passate al Comofin ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...